> > Terrorismo: espulso tunisino dal milanese. 25 gli estremisti allontanati nel ...

Terrorismo: espulso tunisino dal milanese. 25 gli estremisti allontanati nel 2017

Terrorismo: espulso tunisino dal milanese. 25 gli estremisti allontanati nel 2017

Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ha firmato un provvedimento d'espulsione nei confronti di un 36enne tunisino residente a Cinisello Balsamo sospettato di legami col terrorismo. Sono già 25 i cittadini stranieri espulsi dal nostro Paese dall'inizio dell'anno per ragioni di sicurezza. L'ult...

Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha firmato un provvedimento d’espulsione nei confronti di un 36enne tunisino residente a Cinisello Balsamo sospettato di legami col terrorismo.

Sono già 25 i cittadini stranieri espulsi dal nostro Paese dall’inizio dell’anno per ragioni di sicurezza. L’ultimo in ordine dei tempo è un tunisino di 36 anni residente a Cinisello Balsamo, comune della prima cintura milanese. L’uomo è accusato di essere un estremista islamico e di aver diffuso sul web scritti inneggianti alla jihad e all’Isis e di sostegno al terrorismo. Il provvedimento di espulsione è scattato a seguito dell’operazione Da’Wa eseguita dalla Polizia Postale di Perugia, nell’ambito della quale il magrebino era stato fermato dalle forze dell’ordine. In tutto dal 2015 ad oggi sono 157 le espulsioni eseguite nei confronti di persone sospettate di avere legami con il terrorismo o di fare propaganda in favore dello stesso.

In questi giorni in Italia l’allerta è massima, soprattutto in vista dei due appuntamenti del fine settimana: le celebrazioni per i 60 anni dalla firma dei trattati europei, a Roma, e la visita pastorale di papa Francesco a Milano. Il ministro dell’Interno Marco Minniti, che ha firmato il provvedimento di espulsione del tunisino, ha assicurato che saranno rafforzati i controlli di sicurezza sul territorio e nelle aree sensibili, soprattutto in quelle affollate, per scongiurare che anche da noi possano verificarsi attacchi come quello di Londra dei giorni scorsi. Le espulsioni, inoltre, mirano ad allontanare sia coloro che fanno propaganda per il terrorismo, sia potenziali lupi solitari in grado di realizzare attentati che, per le loro modalità di esecuzione, diventano sempre meno prevedibili.