L’allerta terrorismo si fa sentire anche in Italia con un innalzamento delle misure di sicurezza. E’ quanto deciso dalla Guardia Costiera in tutti i porti italiani destinati al traffico crocieristico e passeggeri. L’obiettivo è quello di individuare per tempo possibili rischi ed evitare qualsiasi rischio di attacchi improvvisi: nella fattispecie le misure di sicurezza prevedono un incremento dei controlli su veicoli e passeggeri. Non si tratta di un innalzamento legato a specifici allarmi ma ad una semplice necessità preventiva, allo scopo di aumentare l’attenzione sui porti, luogo di arrivi e partenze quotidiane di decine di migliaia di persone.
Il tutto in un contesto internazionale complesso, con un conflitto in Libia sempre più aspro e dato il periodo di forte traffico previsto negli scali. La misura è stata comunicata dal comandante generale della Guardia Costiera Vincenzo Melone in una nota rivolta a tutte le Capitanerie di Porto ed è già operativa dalla giornata di ieri. Il livello di sicurezza è stato innalzato da 1 a 2, il che prevede più controlli ai varchi portuali e su veicoli e passeggeri, oltre ad un monitoraggio ancora più attento di tutte le aree degli scali. Ogni porto deve dunque attivarsi nell’immediato al fine di adeguare i piani di sicurezza al nuovo livello e alle disposizioni comunicate in queste ore.