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Terrorismo: l'opinione alternativa di una giornalista islamica

giornalista islamica Nadine

La giornalista islamica Nadine Al-Budair esprime il suo punto di vista sul terrorismo.  Con un articolo sul quotidiano kuwaitiano Al-Ra la giornalista islamica Nadine Al-Budair che vive in Qatar, propone hai lettori islamici una riflessione. Nadine Al-Budair inquadra l'articolo sull'empatia. ...

La giornalista islamica Nadine Al-Budair esprime il suo punto di vista sul terrorismo.

Con un articolo sul quotidiano kuwaitiano Al-Ra la giornalista islamica Nadine Al-Budair che vive in Qatar, propone hai lettori islamici una riflessione.

Nadine Al-Budair inquadra l’articolo sull’empatia. Chiede ai suoi lettori di immaginare cosa succederebbe se la situazione fosse rovesciata.

Immaginate che i giovani occidentali vengano qui e compiano una missione suicida in una delle nostre piazze in nome della Croce”.

Provate a immaginare di sentire la voce di cristiani che esprimono il loro odio nei confronti dei mussulmani. Immaginate che i cristiani cantino: ” Dio, elimina i musulmani e sconfiggili tutti”.

La giornalista azzarda parole coraggiose, soprattutto pronunciate da lei, provenite proprio dal mondo islamico.

Nadine continua affermando che gli islamici si permettono di attaccare l’Occidente perché un popolo umanitario. Nonostante tutti gli attacchi terroristici, l’Isis, Al-Qaeda, gli islamici non hanno paura di vivere in Occidente. Vivono senza alcun timore e preoccupazione.

“La certezza che l’Occidente sia umanitario e che il cittadino occidentale si rifiuti di rispondere così ai barbari crimini dei terroristi islamici. Nonostante gli atti terroristici di Al-Qaeda e dell’ISIS, noi stiamo sul suolo occidentale da anni senza alcun timore o preoccupazione. Milioni di musulmani – turisti, immigrati, studenti e persone in cerca di lavoro – hanno le porte aperte e le strade sicure.”

La giornalista conclude con parole molto forti accusando il suo popolo di attaccare il mondo senza guardare sé stesso.

E’ strano che noi condanniamo l’Occidente invece di affrontare ciò che sta accadendo in mezzo a noi: i modi estremisti in cui interpretiamo la sharia e il nostro atteggiamento reazionario l’uno verso l’altro e verso il mondo. E’ strano che noi condanniamo invece di chiedere scusa al mondo.”

L’articolo molto forte dovrebbe smuovere la popolazione islamica e allo stesso tempo ricordare alla popolazione occidentale che non tutti i mussulmani sono uguali.