Cristian Palese Si è verificato lungo un’autostrada di Willinston, in Florida, il primo incidente mortale di un’auto guidata con il pilota automatico.
Anche se è un tecnologia che si sta sviluppando attraverso studi di settore, l’idea del pilota automatico nelle auto rimane ancora un forte dilemma.
Lungo un’autostrada di Willinston, in Florida, è avvenuto il primo incidente mortale tra una Tesla Model S e un autoarticolato.
Secondo la dinamica ricostruita, il riflesso di luce della fiancata bianca dell’autoarticolato e la luminosità del cielo avrebbe ingannato sia il pilota automatico che il guidatore, portando l’auto sotto il camion e provocando la morte del conducente.
Tesla assicura di informare il guidatore di tenersi sempre pronto per l’uso del volante proprio per evitare casi di malfunzionamento tecnico simili ed attualmente l’ente per la sicurezza stradale sta indagando per determinare le cause dell’impatto.
Sarebbero due le versioni che avrebbero portato all’incidente: la prima si chiede se l’algoritmo di guida abbia svolto le funzioni programmate la seconda invece se il pilota automatico abbia determinato un calo dell’attenzione al guidatore dal quale poi è scaturito l’impatto.
Certo è che in ogni caso l’incertezza di tale tecnologia porterebbe ad un’insicurezza nella guida sia per chi utilizzerebbe tale tecnologia, sia per chi viaggia in strada per lavoro o per vacanza.
