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Test genetici: il test per prevenire il cancro a seno e ovaie

cancro a seno e ovaie

Ora è possibile prevenire il cancro a seno e ovaie con test genetici e quindi adottare misure preventive per evitare danni successivamente incurabili. La chirurgia preventiva per combattere il cancro a seno e ovaie ha compiuto notevoli progressi negli ultimi anni. I test genetici per verificare i ...

Ora è possibile prevenire il cancro a seno e ovaie con test genetici e quindi adottare misure preventive per evitare danni successivamente incurabili.

La chirurgia preventiva per combattere il cancro a seno e ovaie ha compiuto notevoli progressi negli ultimi anni. I test genetici per verificare i rischi di potere sviluppare questo tipo di tumori particolarmente aggressivi sono sempre più attendibili ma ancora il 47% delle donne che hanno una storia familiare di cancro non sono mai state indirizzate verso questa forma di prevenzione per limitare i rischi.

Gli esperti dell‘Università di Tor Vergata hanno ricordato a più riprese che sottoporsi ai test genetici per accertare i rischi di contrarre il cancro al seno e alle ovaie rappresenta uno strumento fondamentale per adottare le giuste strategie ai fini della prevenzione. Gli esperti dell’Università romana hanno posto l’accento soprattutto sulla sindrome HBOC (Hereditary Breast and Ovarian Cancer) una condizione causata da mutazioni genetiche a trasmissione familiare che passano di generazione in generazione e che rappresenta un fattore di rischio assolutamente da monitorare.

Proprio la sindrome Hboc è assorta agli onori della cronaca quando venne associata all’attrice Angelina Jolie che venne scoperta essere portatrice di una mutazione del gene BRCA1, la stessa mutazione che causò la morte della madre, della nonna e della zia. Dopo l’amara scoperta dei rischi di contrarre il cancro al seno e alle ovaie, la Jolie decise di effettuare un intervento di chirurgia preventiva per asportare interamente il tessuto mammario prima e le ovaie successivamente.

Essere però portatori di una mutazione genetica non deve comunque rappresentare una sorta di condanna a morte. Oggi la scienza ha delle armi in grado di contrastare l’insorgere di un cancro al seno o alle ovaie attraverso controlli pianificati e rigorosi e la chemioterapia preventiva, mentre l’asportazione degli organi deve solo rappresentare l’estrema ratio. I test genetici sono comunque fondamentali per conoscere il profilo di rischio e pianificare, insieme ai propri medici di fiducia, le eventuali contromisure da adottare per evitare il rischio di sviluppare un tumore al seno o alle ovaie.