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Tethering Usb non funziona: cosa fare

tethering usb

Cosa fare se il tethering usb dello smartphone Android non funziona correttamente e crea problemi di connessione.

Se il tethering usb non funziona su Android, potrebbe diventare impossibile potersi connettere a internet mediante il nostro dispositivo mobile; per questa ragione è importante trovare subito una soluzione adeguata.

Tethering: cos’è e a cosa serve

L’espressione tethering significa letteralmente “incatenamento”: esso consente di concatenare lo smartphone o altri dispositivi mobili, connettendo mediante una connessione 3G/LITE ad altri dispositivi che, altrimenti, non potrebbero essere connessi. Mediante il tethering Wifi è possibile attivare sul dispositivo mobile dotato dell’accesso di rete, un hotspot Wifi al quale è possibile connettere altri device, come ad esempio laptop e netbook. Se il tehering usb non funziona è possibile che sia stato bloccato dall’operatore di telefonia mobile.

Bisogna subito chiarire che non tutti gli operatori consentono, per motivi commerciali, di poter fruire del tethering da smartphone. Per non rischiare addebiti imprevisti, è sempre bene controllare la possibilità di poter disattivare il tethering o la possibilità di poter usufruire dello smartphone come modem.

Cosa fare se il tethering usb non funziona su Android

Se il tethering non funziona su Android ecco cos’è possibile fare:

  • Innanzitutto evitiamo il rischio di addebiti, disattivando l’uso del telefono come modem, accedendo al pannello di controllo dell’utenza mobile.
  • Controlliamo l’APN e la sua tipologia, ovvero i punti di accesso adoperati dagli operatori per consentire l’invio e la ricezione dei dati.
  • Accediamo alla configurazione APN, controllando che sia presente l’indicazione dun. Affinchè il tethering sia attivo e funzionante, dovremmo trovare impostata la stringa default, supl, dun.
  • Se abbiamo impostato il tutto correttamente, allora riattiveremo la connessione dati dalla sezione Wireless e reti.
  • Andiamo poi su Configura hotspot Wi-Fi e impostiamo l‘SSID, cioè l’identificativo dell’hotspot wireless al quale collegheremo i dispositivi che potranno connettersi all’operatore telefonico. Per proteggere l’hotspot consigliamo di inserire una password difficile da scardinare.
  • Mettiamo la spunta su Hotspot Wi-fi Portatile, e l’hotspot sarà subito attivo, consentendoci di poterci connettere dallo smartphone, utilizzandolo come se fosse un modem.