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Torino: infermiere ladro taglia l'anello al dito di una paziente in coma

Torino

A scoprire il gesto dell'infermiere ladro sono stati i parenti della vittima. L'uomo è stato denunciato per ricettazione e rapina.

È davvero molto grave l’episodio accaduto all’ospedale di Cuorgné, in provincia di Torino. Un infermiere ha tagliato con un tronchese la fede nuziale a una paziente in coma. Poi ha rivenduto l’anello a un “compro oro”. Ad accorgersi di tutto sono stati i familiari della vittima, che tra l’altro è morta nel pomeriggio di ieri, 5 luglio. I parenti della donna avevano notato il dito sanguinante già alcuni giorni fa.

Il ladro è un operatore sanitario della struttura ospedaliera

La vittima di questo gesto vergognoso è un’anziana signora di 85 anni residente a Salassa, che al momento si trovava in condizioni molto gravi. Da decenni indossava quell’anello, come ricordo del suo matrimonio. Lo scorso mercoledì 28 giugno i familiari della donna avevano notato che sanguinava dall’anulare. Si sono al quel punto resi conto che l’anello che portava sempre al dito era stato portato via. I parenti hanno subito avvisato il personale dell’ospedale, che ha provveduto a medicare la donna con due punti di sutura. Nel frattempo sono stati avvertiti anche i carabinieri. La donna è poi morta ieri, mercoledì 5 luglio, per cause naturali.

Le indagini dei carabinieri si sono concentrate fin dall’inizio sui dipendenti che lavorano all’interno del presidio ospedaliero. Il 4 luglio è poi finalmente arrivata la svolta. Si è infatti scoperto che l’anello tagliato dal dito dell’anziana signora era stato rivenduto a un negozio di compro-oro di Cuorgné. La cosa era stata fatta niente meno che da uno degli infermieri dell’ospedale. Si tratta di un italiano di 53 anni di Casellamonte, che è risultato essere dipendente di un’azienda esterna. Tale struttura è convenzionata con l’Asl/To4 per i servizi di assistenza ai pazienti ricoverati in ospedale. Gli agenti sono poi riusciti a recuperare il prezioso con incisi data e nomi riferiti al matrimonio della povera anziana. Lo hanno quindi riconsegnato ai suoi familiari. Invece il rapinatore, denunciato per ricettazione e rapina, rischia ora il licenziamento.

Sindaco di Torino: “Atto vile e vergognoso”

Si tratta ovviamente di un episodio gravissimo. L’Asl di Torino ha dichiarato che non appena saranno date comunicazioni ufficiali dalle forze dell’ordine, si procederà con i provvedimenti del caso nei confronti dell’infermiere ladro. Anche il sindaco di Cuorgné è rimasto sconcertato quando è venuto a conoscenza della notizia. Il primo cittadino ha espresso sdegno e incredulità di fronte a questo gesto. “Credo che la parola vergogna sia il sentimento che tutte le persone civili provano di fronte a episodi come questo”.