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Tortura: approvata alla Camera la legge

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E' stata approvata alla Camera la legge contro la tortura. Il testo ha ricevuto 198 voti a favore. Finocchiaro: "Non possiamo che essere soddisfatti."

La legge sulla tortura

Siamo un paese civile e perciò pensiamo che ciò che è ovvio sia vietato lo possa essere anche sulla carta. In realtà in Italia mancava ancora una legge che specificasse che la tortura è un reato. E ci sono voluti 20 anni per far sì che una proposta di legge potesse arrivare alla Camera ed essere approvata. Oggi, però si è finalmente ottenuto questo risultato. La legge è stata approvata con 198 voti a favore, 35 contrari e 104 astenuti. Ma i numeri in questo momento non sono importanti. Anna Finocchiaro, ministra per i Rapporti con il Parlamento, ha dichiarato “L’Italia ha finalmente colmato una grave mancanza nel proprio ordinamento. L’approvazione definitiva della legge che introduce il delitto di tortura rappresenta un passaggio importante, per il quale il Parlamento lavora da quasi vent’anni e del quale non possiamo che essere soddisfatti”

I voti

La legge, che ha avuto una gestazione ventennale, non ha avuto l’approvazione di tutti. Il testo è stato approvato da Pd e Ap, ma è stato contrastato da Fi, Cor, Fdi e Lega. Ad astenersi un’altra fetta della Camera, costituita da M5S, Si, Mdp, Scelta civica e Civici e innovatori. L’approvazione del testo, però, si è avuta lo stesso e ora la legge avrà effettivamente valore. Attualmente nei processi il reato di tortura doveva essere punito affiancandolo ad altri reati esistenti. Ora sarà possibile giudicare e condannare le persone anche solo per tortura. Una legge contro la tortura è un passaggio importante per manifestarsi come Stato appartenente all’Union Europea. La Carta dei Diritti dell’Uomo, infatti, deve essere alla base di ogni Stato che intenda fare parte dell’Ue.

La tortura nel mondo

E’ uno dei motivi per cui la Turchia fatica a entrare in Europa, nonostante abbia fatto richiesta ormai da diversi anni. In molti paesi la tortura è ancora praticata come normale procedura per interrogare e trattare i criminali. In alcuni casi, invece, la tortura diventa un macabro gioco fatto a spese di prigionieri di guerra – come è accaduto nella prigione di Abu Ghraib, a opera di alcuni soldati americani. La tortura è una pratica disumana, che deve essere punita se perpetrata dai criminali e punita se viene usata da forze dell’ordine. L’approvazione della legge sulla tortura in Italia è importantissima, per questo non deve avere errori. In molti, però, fra quelli che si sono opposti all’approvazione della legge lo hanno fatto proprio perché il testo sembrava “pasticciato” e poteva, perciò, dare delle vie di fuga a chi commette il reato. Ad opporsi al testo approvato alla Camera anche Amnesty International, che rivendicava un testo più limpido e più preciso. La speranza è che il testo approvato possa almeno dare un colpo iniziale contro la tortura.

(Altre nuove leggi approvate di recente: “Lavoro: arriva l’obbligo di autogiustificare assenze per malattia“)