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Tour 2016, Froome vince anche la crono scalata

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La cronoscalata da Sallanche a Megeve ha con ogni probabilità messo la parola fine al Tour 2016. Formidabile Chris Froome, molto bene Aru. Chris Froome ha messo le mani sul Tour 2016. Grazie alla vittoria di oggi nella crono scalata (17 km da Salacche a Megere), il britannico ha aumentato il dista...

La cronoscalata da Sallanche a Megeve ha con ogni probabilità messo la parola fine al Tour 2016. Formidabile Chris Froome, molto bene Aru.

Chris Froome ha messo le mani sul Tour 2016. Grazie alla vittoria di oggi nella crono scalata (17 km da Salacche a Megere), il britannico ha aumentato il distacco di tutti gli avversari e messo in cassaforte la maglia gialla. Mancano ancora tantissime salite fra domani e sabato, ma la sensazione è che da ora in avanti (forse addirittura da prima) si corra per spartirsi le posizioni dalla seconda in giù.

Chris Froome senza rivali

Impressionante il dominio di Froome, erede di una tradizione di signori del giallo che parte da Indurain e comprende, con tutte le precisazioni del caso, Lance Armstrong. Il Team Sky lo ha accompagnato sin qui metro dopo metro in pianura, salita e discesa. Anche lasciato solo, come nella tappa di oggi, Froome ha dimostrato di essere superiore. Non c’è in gruppo alcun corridore che possa vantare le sue completezza e continuità.

Dumoulin e Aru secondo e terzo, delusione Quintana

Ancora una volta è andato bene l’olandese Tom Dumoulin (secondo), che molti già considerano l’uomo del futuro nelle corse a tappe. Bene – molto bene – è andato Fabio Aru, che da Froome ha preso “solo” una trentina di secondi e, maglia gialla a parte, è stato il migliore dei big. Bene anche Ritchie Porte, al traguardo con lo stesso tempo di Aru.

Sulle Alpi con il podio nel mirino

In classifica generale, l’unica novità è il sorpasso di Aru (ora settimo) su Valverde. L’italiano ha rifilato 9″ a Bardet, 37″ a Quintana (il quale ha perso un ulteriore minuto abbondante da Froome), 50″ a Adam Yates e 52″ a Mollema. Ci sono ancora un minuto e 52 secondi da recuperare per arrivare al terzo posto: vedremo se sulle salite alpine Aru ce la farà.