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Transessuale e transgender: significato e differenze

Transessuale e transgender

Transgender e transessuale sono due termini che vengono spesso usati come sinonimi. Tuttavia il loro significato è, solo in apparenza, simile.

Transessuale e transgender sono due termini che vengono spesso, e impropriamente, usati come sinonimi. Vediamo qual è il significato corretto di ognuno e le differenze tra i due termini.

Transessuale e transgender

Transgender e transessuale sono due termini che nel linguaggio quotidiano vengono spesso usati come sinonimi. Tuttavia non è così, sono due termini distinti con significato solo in apparenza simile.

Transessuale

Partiamo dal termine transessuale, di più facile definizione. Si usa la parola transessuale per definire le persone il cui sesso biologico non coincide con quello psicologico. Le persone di questo tipo, seppur uomini o donne nei tratti fisici, si sentono appartenenti al sesso opposto. In questo senso un uomo o una donna che hanno un’identità di genere psicologica dissonante da quella biologica sono detti transessuali o, più comunemente, trans. Proprio questa dicotomia tra ciò che sono e ciò che vorrebbero essere causa malessere e insicurezza in individui di questo tipo. La soluzione a questo dilemma è data da un percorso di cambiamento e modificazione di sé verso il sesso desiderato. Attraverso terapie ormonali e interventi di chirurgia è possibile abbandonare il sesso di nascita e abbracciare quello psicologico.

Transgender

Come già spiegato, il transessuale è chi decide di cambiare sesso per motivi legati alla sua identità di genere. In questo senso è importante sottolineare che questa dimensione coinvolge il genere e soprattutto, l’identità dell’individuo, essendo qualcosa che parte dal sesso ma che, al tempo stesso, lo trascende. L’identità di un transessuale non coinvolge direttamente il suo orientamento sessuale, quanto la definizione di sé e al propria identità. Per transgender o transgenderismo si intende, non un individuo, ma una corrente di pensiero. Il significato della parola indica un fenomeno che rifiuta la dicotomia tra uomo e donna e tende a porre gli esseri umani su una linea continua alle cui estremità si trovano mascolinità e femminilità. Chi sposa questa filosofia rifiuta gli schemi sociali classici che vedono uomini e donne divisi in base al sesso e all’orientamento sessuale. Chi si ritiene transgender si relaziona con gli altri senza schemi e pregiudizi sociali.

Considerazioni

Come appare da questa definizione, i termini transessuale e transgender non sono sinonimi, tutt’altro. In genere chi è transessuale abbraccia la filosofia transgender, ma essere transessuali non è la condizione necessaria per condividere questa corrente di pensiero. Si può benissimo essere transgender senza essere divisi tra sesso psicologico e biologico. In sostanza, chi accetta questa filosofia può farlo tranquillamente senza cambiare il proprio stile di vita o il proprio orientamento sessuale. Per sottolineare questo aspetto basta fare un esempio illuminante. I transessuali transgender sono in realtà una minoranza rispetto alla più ampia maggioranza di transgender. Questi ultimi, convinti della propria identità di genere, si rifiutano di collocare le persone in schemi sociali predefiniti e non è detto che siano transessuali. Per tutti questi motivi usare la parola trans è fuorviante e non rende conto della distinzione tra i due termini.