Un Falcon 50 del 31 esimo stormo dell’Aeronautica Militare è decollato ieri sera per portare con urgenza una bambina da Pescara a Bergamo.
Un trapianto che non poter attendere, un trapianto urgentissimo quello per la bambina di 9 anni che era già ricoverata presso l’ospedale di Pescara. La piccolina è stata trasportata da Pescara fino all’ospedale di Bergamo a bordo di Falcon 50 del 31esimo Stormo dell’Aeronautica Militare, un Falcon proveniente da Ciampino. L’aereo per il trasposto straordinario è partito ieri, venerdì 9 dimore 2016, in tarda serata, esattamente alle ora 22.00, aereo partito dall’aeroporto di Pescara con a bordo la bambina malata e tutta un’equipe medica specializzata pronta ad assisterla. Il trasposto è stato effettuato a seguito dell’intervento della prefettura di Ancona. La richiesta della prefettura di Ancona era di pochissimo tempo prima della partenza, era arrivata infatti solo alle 21.40. La prefettura di Ancona ha effettuato la richiesta in collaborazione con il Centro Nazionale di Trapianti Operativo e con il Centro Regionale Trapianti, il centro a cui si è rivolto l’ospedale Salesi.
Così, in tempi davvero rapidissimi la bambina è potuta arrivare all’ospedale Papà Giovanni per il tanto atteso trapianto polmonare.
Non era infatti stato possibile utilizzare l’aeroporto di Falconara, per le condizioni meteorologiche e la scusa visibilità a causa della nebbia. Sul velivolo è stata imbarcata anche una equipe medica per l’assistenza alla piccola paziente.
L’Aeronautica Militare infatti è organizzata per questo tipo di emergenze, possiede mezzi ed equipaggi specializzati che sono pronti a decollare 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Solo l’Areonautica è infatti in grado di poter partire per certe missioni perfettamente equipaggiata e senza preavviso, anche in last minute. Non solo L’Aeronautica Militare può partire in missione con qualsiasi tipologia di condizioni meteorologiche ed effettua centinaia di interventi ogni anno con i suoi velivoli, quei mezzi che sono sempre pronti per un decollo e che hanno la possibilità di poter inserire a bordo tutte le attrezzature e le apparecchiature medico sanitarie, delle attrezzature specifiche come può essere, per esempio, una culla termica o in casi più estremi, l’intera ambulanza con il malato a bordo, come accade per gli aerei della 46esima Brigata Aerea di Pisa.