Cristiana Lenoci Il galateo consiglia di mettere a tavola tre tipologie di bicchieri per le grandi occasioni: quello per acqua, per il vino rosso e per il dessert.
Esistono varie tipologie di bicchieri, da utilizzare a seconda delle esigenze e delle bevande. Generalmente, in una tavola allestita per un’occasione particolare, i bicchieri a tavola sono sempre tre: quello per l’acqua, quello per il vino rosso e quello per il vino bianco. Il bicchiere che si utilizza per l’acqua è più grande rispetto agli altri, mentre quello per il vino rosso è un po’ più grande di quello che si usa per contenere il vino bianco. Un servizio di bicchieri completo comprende anche calice largo adatto per gli spumanti dolci e il flute, che è il bicchiere da dessert indicato soprattutto per gli spumanti secchi che fanno tante bollicine.
Poi ci sono i cocktail, ognuno dei quali va servito nel bicchiere specifico: la coppetta per gustare il Martini, il bicchiere Goblet (calice grande), il bicchiere da cognac, il bicchiere tumbler e quello da long drink fantasia per i cocktail alla frutta. Bicchieri ancora più ricercati e particolari sono destinati a vini rossi pregiati di grande invecchiamento, che andrebbero serviti in recipienti larghi e panciuti che consentano di degustare la bevanda sentendone anche l’aroma. Proprio perché vi sono più bicchieri a seconda delle bevande da servire, il galateo impone di disporli in una determinata maniera a tavola. Partendo da destra, va prima posto il bicchiere da acqua, seguito da quello da vino e dal flute per il dessert.
Per una questione igienica, è preferibile che i bicchieri sono capovolti verso il basso, e che siano i commensali a girarli quando prendono posto a tavola. Per scegliere i bicchieri di un servizio è importante valutare se debbano essere riservati alle occasioni importanti o per tutti i giorni. In quest’ultimo caso si può optare per qualche modello colorato e in vetro più resistente (soprattutto se vi sono bambini). Un’idea: sfogliare il catalogo online di Ikea.
