Il singolare video ha fatto il giro del Web. Una normale giornata shopping di Bangkok, in Thailandia, in un negozio di borse. L’agenzia pubblicitaria Ogilvy & Mather, ha lanciato una campagna contro lo sfruttamento degli animali.
La campagna pubblicitaria nuda e cruda è la risposta alla crudeltà usata per fare le borse di pelle. Il video diffuso lancia un semplice messaggio alla fine: Per l’industria delle pelli esotiche, la crudeltà è un affare quotidiano.
Un messaggio che lascia increduli e fa riflettere. L’industria delle pelli è davvero crudele. Non tutti conoscono i metodi impiegati per uccidere gli animali. Dire crudele è dir poco.
Nel video donne e uomini aprono le borse e trovano sangue o una parte del corpo di un animale che pulsa ancora. I messaggi si alternano alle immagini. Oltre la pelle, uno di questi. La reazione di queste donne e uomini è di terrore.
Le immagini mostrano un negozio molto chic e alla modo, che espone le borse come veri gioielli. Una donna prova un paio di stivaletti e trova sangue quando sta per toglierli. Forse è necessario che la gente veda con i propri occhi per capire. Mucche, maiali, capre e pecore sono gli animali più utilizzati per ottenere la pelle. I profitti derivanti da questo mercato sono enormi. Prima di indossare indumenti: pellicce e giubbotti, bisognerebbe pensare in che modo sono stati fatti. Il prezzo è pagato dagli animali con enormi sofferenze. Gli animali vengono scuoiati vivi.
I maggiori produttori di pelle sembra che siano India e Cina. Dalla pelle si ottengono Guanti, cinture, colletti e altri accessori.
La gente è spesse cieca davanti alla crudeltà, recita un altro messaggio. Se le persone pensassero che dietro questi oggetti c’è tanto orrore e sofferenza, forse l’industria della crudeltà non farebbe tanti affari. Purtroppo la società del benessere porta le persone ad essere indifferenti a tutto, persino alla crudeltà.