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Come trovare e misurare il battito cardiaco da soli

Come trovare e misurare il battito cardiaco da soli

Misurare il battito cardiaco serve per capire la frequenza cardiaca e se la pressione sanguigna ha il battito cardiaco giusto. Scopriamo come farlo Siamo soliti fare controlli cardiaci saltuariamente ma è consigliabile fare un controllo del proprio battito cardiaco con dei semplici gesti. Basta...

Misurare il battito cardiaco serve per capire la frequenza cardiaca e se la pressione sanguigna ha il battito cardiaco giusto. Scopriamo come farlo

Siamo soliti fare controlli cardiaci saltuariamente ma è consigliabile fare un controllo del proprio battito cardiaco con dei semplici gesti.

Basta prendere il polso in alternativa alle macchine elettrocardiogramma o per la misurazione della pressione sanguigna.

Basta trovare la posizione dei grandi vasi sanguigni che alle volte si notano a colpo d’occhio proprio perché pompano il sangue, facendoli circolare per tutto il corpo. Viene infatti chiamato misurazione sul polso radiale.

Fare attenzione a non scambiare i vasi sanguigni da quelli grandi a quelli piccoli ma visibili. Se non si trova la giusta posizione, non si può misurare al meglio il battito cardiaco.

Un’altra zona ben conosciuta è quella sotto il collo dove si trovano vari vasi sanguigni. Viene denominato polso carotideo.

Per percepire i battiti del cuore attraverso uno dei due tipi di polsi indicati, basta posizionare l’indice e il dito medio sui vasi sanguigni. Si utilizzano solo queste due dita proprio perché, rispetto ad altre dita, queste hanno una maggiore sensibilità.

Ma prima di fare ciò, stendere il braccio interessato sul tavolo, rivolgendo il palmo della mano verso l’alto. Rilassare il braccio e percepire i battiti. Se avete fatto attività fisica, aspettare un paio di minuti prima di fare la misurazione.

La misurazione attraverso le pulsazioni del polso radiale, non sempre sono attendibili se ci si sveglia la mattina avvertendo delle vertigini. Vuol dire che il lato di quel braccio non percepisce i battiti del cuore.

Riguardo alla misurazione tramite il polso carotideo, posizionare sempre il dito medio e l’indice sulla mascella, sotto il lobo dell’orecchio. Fare una piccola pressione sui vasi sanguigni per sentire le pulsazioni.

Tenere d’occhio l’orologio mentre si contano i battiti del cuore. Se il conteggio rientra tra i 60 e 90 battiti al minuto, viene considerato normale mentre se i valori sono inferiori a 60 o maggiori di 90, vuol dire che si hanno i battiti lenti o accelerati.

Per ulteriori accertamenti, è preferibile fare dei controlli dal proprio medico, soprattutto se soffrite di malattie cardiache.