> > Trump: facebook non lo ha aiutato secondo Zuckerberg

Trump: facebook non lo ha aiutato secondo Zuckerberg

Mark Zuckerberg

 "L’idea che false notizie pubblicate su Facebook abbiano influenzato in qualche modo le elezioni è folle". A parlare è proprio il fondatore del social network più conosciuto al momento:  Mark Zuckerberg. Mark Zuckerberg risponde alle polemiche riguardo il presunto ruolo che la sua azienda ...

“L’idea che false notizie pubblicate su Facebook abbiano influenzato in qualche modo le elezioni è folle”. A parlare è proprio il fondatore del social network più conosciuto al momento: Mark Zuckerberg.

Mark Zuckerberg risponde alle polemiche riguardo il presunto ruolo che la sua azienda ( facebook) avrebbe avuto nel favorire la vittoria del neo presidente Donald Trump.

Facebook è per moltissimi americani la fonte primaria delle informazioni quotidiane. Questo solo secondo alcuni analisti. Questi sostengono che facebook avrebbe rilanciato tutta una serie di notizie e di video pur di favorire l’elezione a presidente a Trump. Video e notizie false, postate anziché evidenziare le notizie più accreditate avvantaggiando così Hillary Clinton.

Dichiara Zuckerberg durante una conferenza sulla tecnologia in California, discorso riportato dalla Bbc: “Se lo pensate, allora non avete capito il messaggio che i sostenitori di Trump hanno voluto mandare” .

All’inizio del 2016 proprio facebook era stato accusato di essere anti-Trump, poiché nella trending stories comparivano solo le notizie pro-democratiche. Dopo queste accuse, tutto il gruppo di persone che si occupava delle storie più lette è stato quindi licenziato in tronco. Gruppo che è stato sostituito da un algoritmo.

Specifica Mark Zuckerberg: “Quelle di ieri sono state le prime elezioni per Max. Ha ancora molte nottate elettorali davanti a sé. Con Max in braccio ho pensato a tutto il lavoro che ci attende per creare il mondo che vogliamo per i nostri figli. Questo lavoro è molto più grande di ogni presidente e il progresso non si muove in linea retta. Le opportunità più importanti per la generazione di Max come curare tutte le malattie, migliorare l’educazione, connettere tutti e promuovere l’uguaglianza, richiederanno molto tempo e la ricerca di nuove strade per collaborare insieme, a volte anche decenni. Siamo fortunati di avere l’abilità di migliorare il mondo e abbiamo la responsabilità di farlo. Dobbiamo lavorare ancora più duramente”.