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Trump si insedia come presidente: cerimonia e tafferugli a Washington

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E' arrivato il tanto atteso quanto contestato Inauguration Day, il giorno di insediamento, di Donald Trump come 45° presidente degli Stati Uniti. Trump, giunto ieri a Washington da New York con la moglie Melania e tutta la famiglia, ha assistito al concerto di benvenuto al Lincoln Memorial, d...

E’ arrivato il tanto atteso quanto contestato Inauguration Day, il giorno di insediamento, di Donald Trump come 45° presidente degli Stati Uniti. Trump, giunto ieri a Washington da New York con la moglie Melania e tutta la famiglia, ha assistito al concerto di benvenuto al Lincoln Memorial, dov’erano presenti migliaia di persone, poi ha partecipato ad un galà organizzato proprio in onore della nuova coppia presidenziale. “Il viaggio è iniziato. Voglio una cambiamento reale e voglio fare l’America di nuovo grande, per tutti. E voglio unire il Paese”, ha detto il tycoon, parlando alla folla. Ma più che unire l’America, finora sembra averla nettamente divisa. Durante la blindatissima cerimonia di insediamento, che avrà il suo culmine alle 11 del mattino (le 17 in Italia), ci sono stati dei tafferugli tra manifestanti “contro” presso il National Press Club di Washington, dove è in corso l’evento DeploraBall – “Il ballo dei deplorevoli”, come l’ex candidata democratica sconfitta Hillary Clinton aveva definito i sostenitori del futuro vincitore -. Alcune persone anti- Trump hanno avuto uno scontro con altre a favore: sarebbero stati lanciati degli oggetti e qualcuno rimasto ferito. E’ stato necessario l’intervento della polizia in tenuta antisommossa, per placare gli animi. A New York manifestano anche il controverso regista Michael Moore – quello di Farenheit 9/11 – e alcune star di Hollywood come Robert De Niro – il quale aveva annunciato di volere trasferirsi in Molise, regione d’origine della sua famiglia, dopo l’annuncio della vittoria di Trump -. Il neopresidente degli Stati Uniti si era scontrato con rappresentanti della potente industria cinematografica americana anche nei giorni scorsi, quando Meryl Streep, sul palco dei Golden Globes, dove ne ha ricevuto uno alla carriera, l’ha attaccato per aver scimmiottato un giornalista disabile durante la sua campagna elettorale. Alla manifestazione di New York è presente anche il sindaco di origine italiana Bill De Blasio – membro del Partito Democratico come il presidente uscente Barack Obama -, il quale potrebbe sfidare Trump alle elezioni presidenziali che ci saranno tra quattro anni.