Simona Bernini Non si mettono bene le cose per Trump che ha ricevuto delle accuse di molestie sessuali da parte di 3 donne e ora dovrà rispondere di quanto fatto.
Trump è stato accusato di aver violentato una bambina di 13 anni, violentato la sua ex-moglie, e il tentativo di violentare un ex socio in affari. Egli nega con veemenza tutte queste accuse, e va notato che chiunque può presentare una denuncia civile in tribunale, e una denuncia non è affatto prova di accuse. Detto questo, le accuse sono agghiaccianti.
La prima e più famosa accusa viene dall’ex-moglie di Trump, Ivana Trump. Durante una deposizione negli anni ’90, Ivana ha descritto una scena straziante in cui Trump ha tenuto le braccia indietro, ha tirato i capelli e l’ha violentata in un impeto di rabbia. Lei stessa ha usato la parola “stupro”. I dettagli dell’incidente sono stati resi pubblici nel libro del 1993 dal titolo Lost Tycoon: Le molte vite di Donald J. Trump, scritto dal giornalista Harry Hurt III.
Trump nega che questo incidente abbia avuto luogo, e i suoi avvocati hanno richiesto che includono una dichiarazione scritta da parte di Ivana, in cui lei fa uso della parola “stupro”.
“Durante una deposizione da me fornito in relazione al mio caso matrimoniale, ho detto che mio marito mi aveva violentata”, dice la nota. “Ho fatto riferimento a questo come un ‘stupro’, ma non voglio che le mie parole siano interpretate in senso letterale o penale£.
L’altra accusa arriva da Jessica Leed, una donna di 74 anni che paragona Trump a un polipo, in quanto le sue mani erano ovunque e la palpava mentre erano seduti vicino in aereo. Oltre a questa donna, vi sono anche accuse da parte di Rachel Crooks che lavorava come impiegata a quei tempi (nel 2005) e di Mindi McGilivray che pare abbia subìto violenza in un resort a Palm Beach, dove lo ha incontrato.
