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Trump conferma: muro al confine e via 3mln di clandestini

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La prima intervista alla Cbs a Trump, nuovo presidente degli Stati Uniti. Confermata l'espulsione di 3 milioni di immigrati e il via al muro al confine col Messico. “Espellerò tre milioni di immigrati clandestini”. Questa la promessa d iDonald Trump durante un’intervista alla Cbs. Il presid...

La prima intervista alla Cbs a Trump, nuovo presidente degli Stati Uniti. Confermata l’espulsione di 3 milioni di immigrati e il via al muro al confine col Messico.

“Espellerò tre milioni di immigrati clandestini”. Questa la promessa d iDonald Trump durante un’intervista alla Cbs. Il presidente USA ha poi precisato che l’espulsione riguarda i migranti senza documenti. Quanto agli altri irregolari, la decisione verrà presa solo dopo aver reso sicura la frontiera al confine con il Messico, che sarà costituita in parte da un muro in parte da una recinzione.

“Ciò che faremo è prendere i criminali, persone che hanno precedenti penali, che fanno parte di bande, trafficanti di droga. Sicuramente due milioni di persone, forse tre: noi le espelleremo dal Paese, o le metteremo in carcere”. Specifica Trump.
Per il confine a Sud con il Messico, quella linea che divide i due Paesi lunga 3mila chilometri : riguardo alle recinzioni …” Ma in altre aree un muro è più appropriato. Sono molto bravo in questo, vale a dire nelle costruzioni, ci possono poi essere anche alcune recinzioni”. Ovviamente tutto in accordo con quanto proposto dai repubblicani al Congresso.
Confine che rappresenta un luogo di grande sofferenza dove nel febbraio scorso si recò papa Francesco, in nome della solidarietà con i profughi latino-americani alla ricerca di un futuro negli Usa. A Trump ha confermato l’intenzione di costruire il muro al confine col Messico, precisando, però, che una parte potrebbe essere una “recinzione”, in accordo con quanto proposto dai repubblicani al Congresso.

Intanto per domani sono previste altre proteste contro il presidente, sicuramente a New York, a Oakland e in California.

Ricordiamo che questi 5 giorni di protesta anti Trump hanno portato avanti la volontà ferma di opporsi alle promesse di restrizioni all’immigrazione, alle misure nei confronti dei musulmani, e infine per le accuse di abusi sessuali rivoltegli da varie donne.