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Si tuffa in mare per salvare la figlia 16 enne ma muore

figlia

Un uomo di 51 anni si tuffa in mare per salvare la figlia dal mare mosso, ma viene trascinato in fondo dall'acqua e muore.

Padre eroe

Il mare di Santa Maria di Castellabate oggi, per la prima volta dopo giorni, era agitato da un forte vento. Ma, visto il caldo imperante, in molti non hanno rinunciato ad andare al mare e a farsi un bagno. Tra questi anche Angelo Ferraioli, medico odontoiatrico di 51 anni, insieme alla sua famiglia. Sua figlia, di soli 16 anni, era in acqua sul suo materassino quando il mare ha iniziato ad agitarsi in maniera sempre più preoccupante. Per correre in soccorso della figlia, Angelo si butta in mare ma viene trascinato da un mulinello formatosi dalla corrente e sparisce tra le onde. L’uomo viene tirato giù dall’acqua molto in profondità e viene trascinato contemporaneamente sempre più lontano dalla riva. A quel punto il padre eroe, che voleva salvare la figlia, ha avuto bisogno di altri soccorsi.

La Guardia costiera

Quando anche l’uomo si è trovato in difficoltà, infatti, la Guardia costiera è intervenuta entrando in mare con un gommone. Il mare era talmente mosso da mettere in seria difficoltà anche la Guardia costiera. Infatti il gommone viene ribaltato e i tre operatori che erano a bordo vengono sbattuti con violenza prima in acqua e poi sulla battigia. Uno di loro, in particolare, ha sprecato tutte le sue forze per afferrare l’odontoiatra originario di Nocera e cercare di portarlo in salvo sulla spiaggia. Purtroppo per Angelo, però, non c’è stato nulla da fare: è morto nel tentativo di salvare la figlia dalle onde del mare. I tre agenti della Guardia costiera, invece, sono stati solo feriti e non in maniera grave. In ogni caso sono stati portati all’ospedale di Roccadaspide e lì hanno ripreso le forze, soprattutto quello che aveva provato a portare in salvo il 51enne che si era gettato in mare.

Lotta per la vita

Quando il padre che aveva cercato di essere un eroe per la figlia è stato portato sulla spiaggia tutti hanno cercato di rianimarlo. Gli uomini del Saut di Castellabate e anche di Carabinieri della stazione di Santa Maria di Castellabate sono intervenuti nella speranza di poter portare ancora un soccorso, ma tutto è stato inutile. Quando Angelo è stato risucchiato dalle onde del mare ha perso subito conoscenza e lì le onde del mare hanno fatto il resto. Sulla spiaggia ad assistere al padre c’era anche l’altro suo figlio di 21 anni, ma il giovane ha potuto solo assistere al triste spettacolo della morte del padre. Una tragedia dovuta al mare troppo agitato, ma che è stata davvero imprevedibile. Per quanto per la giornata di oggi fosse stato previsto un forte vento che avrebbe scosso tutta la Campania, non era stato lanciato un vero allarme che riguardasse la sicurezza in mare. Ma si sa che il mare è ingestibile e quindi ci si può attendere sempre di tutto. Purtroppo questa volta ha riservato una brutta sorpresa per la famiglia di Angelo Ferraioli.

(Notizie più confortanti, invece, da Torino: “Torino, è uscito dal coma il ragazzo investito in moto con la fidanzata“)