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Tunisino senzatetto aggredisce cinque giovani a colpi di bottiglia

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Un uomo tunisino di 33 anni ha aggredito un gruppo di cinque ragazzi, finiti tutti in ospedale, con una serie di colpi di bottiglia

Un tunisino di 33 anni è stato protagonista nella serata di ieri di una violenta aggressione nei confronti di un gruppo di cinque giovanissimi, finiti tutti in ospedale. L’uomo, invece, è stato arrestato.

In manette un tunisino senzatetto per una violenta aggressione: la ricostruzione dei fatti

Violenta aggressione avvenuta nel corso della serata di ieri da parte di un tunisino di 33 anni, finito poi in manette, nei confronti di cinque giovani ragazzi, finiti invece tutti in ospedale. E’ questo il bilancio finale di un lite accaduta ieri sera intorno alle 22 a Bagnoli (un quartiere in periferia di Napoli), nei pressi della fermata Agnano della Cumana.

I cinque ragazzi, di cui quattro minorenni e uno appena maggiorenne di 18 anni, erano seduti al tavolino all’esterno di un locale, quando sono stati raggiunti successivamente da un uomo di origini tunisine di 33 anni, identificato come Mohamed Refi e senza fissa dimora. Il tunisino, palesemente ubriaco, ha cominciato ad infastidire il gruppo di ragazzi, blaterando qualcosa che però è risultato essere incomprensibile.

A questo punto, i ragazzi si sono alzati dal tavolino e hanno cercato di allontanarsi. Ma l’uomo li ha prima seguiti e poi li ha aggrediti dopo aver spaccato una bottiglia contro un palo. Uno dei giovani è stato ferito all’ascella, un altro al volto, un altro ancora ha riportato tagli su tutto il corpo, mentre l’unico maggiorenne ha presentato delle escoriazioni all’addome.

I ragazzi rimasti feriti dall’aggressione sono stati accompagnati da alcuni passanti al pronto soccorso dell’Ospedale San Paolo, dove successivamente è intervenuta anche una volante del Commissariato di San Paolo.

Il tunisino ha tentato la fuga, poi ritrovato

Dopo l’aggressione di cui è stato protagonista, il tunisino ha tentato di scappare. Ma è stato successivamente ritrovato dagli agenti del Commissariato Bagnoli, diretti dal dirigente Raffaele Pelliccia, che erano intervenuti sul luogo della lite dopo una segnalazione.

I poliziotti sono riusciti a trovare il 33enne dopo una mezz’ora, grazie anche all’aiuto di una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, coordinato dal dirigente Michele Spinta. Il tunisino si era nascosto nel cortile interno di uno stabile presente in via Diocleziano, ma è stato ritrovato coperto di sangue e in pieno stato confusionale.

L’uomo è stato trasportato all’Ospedale Fatebenefratelli da una volante del Commissariato Pianura e poi successivamente dimesso con una prognosi di dieci giorni. Per il tunisino è scattato l’arresto con l’accusa di tentato omicidio nei confronti del ragazzo ferito al petto e per lesioni aggravate nei confronti degli altri quattro.