Il tutor non pare arricchire particolarmente le finanze dello Stato. Il sistema di controllo della velocità media, ormai diffusissimo sulle autostrade nazionali, ha generato poco più di 3 milioni di verbali in ben 7 anni di attività. Un’inezia considerando i veicolo circolanti quotidianamente sulle autostrade italiane.
Forse sarà la funzione deterrente del sistema, forse sarà il timore degli automobilisti di incappare in pesanti sanzioni, forse sarà altro, ma a quanto pare il sistema non pare generare quel flusso monetario sperato, anzi, i costi necessari per la sua diffusione e per la gestione sono probabilmente ben più alti.