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Uccio De Santis indagato per evasione fiscale: dichiarati solo 9mila euro all'anno

Uccio De Santis

Il comico barese Uccio De Santis è indagato per evasione fiscale. Dichiarava solo 9,000 euro l'anno, vedendo il fisco per 1,3 milioni di euro tra il 2012 e il 2016. Le indagini E' di questa mattina la notizia relativa all'apertura di un fascicolo di indagine da parte del pm del Tribunale di Bari ...

Il comico barese Uccio De Santis è indagato per evasione fiscale. Dichiarava solo 9,000 euro l’anno, vedendo il fisco per 1,3 milioni di euro tra il 2012 e il 2016.

Le indagini

E’ di questa mattina la notizia relativa all’apertura di un fascicolo di indagine da parte del pm del Tribunale di Bari nei confronti di Uccio De Santis, celebre attore comico pugliese, noto al grande pubblico per la serie TV “Mudù”. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, Angela Morea, la pm del Tribunale Barese, ha deciso di aprire un fascicolo d’indagine per evasione fiscale nei confronti dell’attore, dopo un accertamento della sezione pubblici spettacoli della Guardia di Finanza.

L’ipotesi accusatoria

In base agli accertamenti della sezione spettacoli della Guardia di Finanza, Ucciso De Santis avrebbe evaso il fisco per ben 1,3 milioni di euro nel periodo compreso tra il 2012 e il 2016. L’attore avrebbe infatti dichiarato un reddito annuale di soli 9.000 euro, nonostante la ricca attività artistica che lo ha portato a mettere in scena anche tre spettacoli al giorno. Dagli accertamenti dunque risulterebbe che il protagonista della serie tv Mudù, non abbia dichiarato al fisco gran parte dei proventi dei suo spettacoli.

Il reato

Secondo l’ipotesi accusatoria, l’evasione di ben 1,3 milioni di euro da parte di Uccio De Santis, sarebbe stata possibile attraverso un escamotage decisamente strutturato: l’attore risultava socio e amministratore di una cooperativa. Sulla carta risultava che la cooperativa stessa doveva corrispondergli una cifra compresa tra i 70 e gli 84 euro a serata, ma in realtà De Santis con i suoi spettacoli incassava cifre ben più alte, che poi venivano versate tramite assegni sul conto della moglie.

L’evasione

Un tale meccanismo avrebbe permesso ad Uccio De Santis non solo di evadere le tasse, ma anche di godere di diversi vantaggi di natura contributiva. Secondo quanto riportato nel fascicolo d’indagine, l’attore protagonista della serie TV Mudù, solo nel 2012 con i suoi spettacoli avrebbe percepito quasi 361 mila euro, per dichiarare al fisco un reddito annuale di soli 9000 euro. Stesso discorso per il 2013, anno i cui ha incassato anche di più: a fronte di un guadagno complessivo di ben 431 mila euro, De Santis avrebbe continuato a dichiarare redditi da lavoro dipendente inferiori ai 9mila euro lordi l’anno.

Evasione fiscale: fenomeno dilagante

Purtroppo il reato di evasione fiscale non è qualcosa di nuovo alle pagine della cronaca italiana. Quando poi si parla di arte e spettacolo, il fenomeno emerge decisamente con più clamore, per via della notorietà dei protagonisti. Molte volte non sono esenti dal problema dell’evasione fiscale nemmeno colossi dell’e-commerce: ha fatto scalpore l’accusa di evasione fiscale mossa nei confronti di Amazon che avrebbe evaso il fisco per ben 250 milioni di euro. A questo è da aggiungersi un lungo elenco di nomi noti al mondo dello sport, dell’arte e dello spettacolo in generale, che nel corso degli anni hanno evaso il fisco. Quello dell’evasione fiscale in Italia è purtroppo un fenomeno dilagante che coinvolge più persone ed ostacola la crescita del paese: quello di Uccio De Santis è solo uno dei tanti reati commessi. C’è da auspicarsi l’entrata in vigore di misure ancor più restrittive per contrastare efficacemente il reato.