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Ue, addio roaming telefonico: dal 15 giugno stop agli extracosti

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In Italia Wind e Tre si sono già adeguati, mentre Vodafone e Tim hanno annunciato l’abolizione del roaming solo dopo la data ufficiale.

Da quest’estate si potrà viaggiare tranquillamente all’interno dell’ unione europea senza avere lo stress per pagare ulteriori tariffe per l’uso dello smartphone. Infatti a partire dal 15 giugno i costi del roaming verranno azzerati, tutte le chiamate, gli sms e i dati per Internet costeranno in viaggio come a casa. “Roam like at home” è lo slogan dell’ Ue.

La Commissione Ue ha voluto realizzazione un mercato unico digitale, al fine di prevenire abusi .“Esperti della Commissione, regolatori nazionali e associazioni di consumatori stanno controllando che le nuove regole siano rispettate. C’è qualche caso di operatori che hanno annunciato aumenti tariffari che potrebbero non essere compatibili con le regole, o che usano la fine del roaming per alzare i prezzi. Ma le regole dovranno essere applicate rigidamente, chi non le rispetta sarà penalizzato” ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Andrus Ansip.

La tariffa resta identica nei 28 Stati membri dell’Unione europea ed anche in Islanda, Norvegia e Lichtenstein ma non in Svizzera, Andorra e il principato di Monaco. A costo zero sarà il roaming per gli operatori virtuali, ai quali è però data la possibilità di un rinvio di un anno se gli effetti sulle loro entrate dovessero risultare troppo negativi. Sarà possibile usare la propria offerta nazionale senza costi aggiuntivi, tranne in poche eccezioni come ad esempio per chi usufruisce di alcuni abbonamenti avvantaggiati.

Si stima che gli europei che viaggeranno in questi mesi, saranno circa i due terzi dei 754 milioni degli abbonati. Attenzione quindi, la normativa è creata per agevolare esclusivamente chi viaggia. Gli operatori applicheranno una “politica dell’uso corretto” tramite un monitoraggio fatto su periodi di quattro mesi: trascorsi oltre due mesi all’estero, l’utente verrà contattato per chiarire la sua posizione.

In Italia Wind e Tre si sono già adeguati, mentre Vodafone e Tim hanno annunciato l’abolizione del roaming solo dopo la data ufficiale. Fastweb invece è la prima a inserire dei limiti al traffico utilizzabile all’estero, dato la possibilità concessa dalla commissione. Quasi tutti i principali operatori telefonici hanno iniziato ad applicare la norma e chi non provvederà sarà soggetto ai controlli delle autorità nazionali che dovranno effettuare le giuste sanzioni. Tra i 6.000 operatori che offrono i loro servizi in tutta Europa, in 36 hanno chiesto la deroga temporanea: si tratta di piccoli operatori virtuali del nord Europa in cui già da prima le tariffe erano molto contenute.

Questo cambiamento, ha affermato Matteo Renzi “è una piccola notizia, perché l’Unione europea va fatta soprattutto su altro, dalla difesa comune all’immigrazione. Ma è un passo avanti sul quale abbiamo lavorato tantissimo. La sfida dell’innovazione è una straordinaria opportunità per rendere l’Europa più solida e più unita. Il populismo si batte facendo concreti passi in avanti nella vita delle persone, non nei salotti e nei convegni. Avanti, insieme”.