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Ultimo giro di consultazioni quello di oggi

Ultimo giro di consultazioni quello di oggi

Oggi ultimo giorno di consultazioni: il turno di Berlusconi, del M5s e del  Pd, la parola alle maggiori forze politiche che sono presenti in Parlamento.   La prima delegazione è stata quella di Si-Sel. A seguire,  11,30,il turno dei rappresentanti di Ala, il gruppo di Verdini. Alle...

Oggi ultimo giorno di consultazioni: il turno di Berlusconi, del M5s e del Pd, la parola alle maggiori forze politiche che sono presenti in Parlamento.

La prima delegazione è stata quella di Si-Sel. A seguire, 11,30,il turno dei rappresentanti di Ala, il gruppo di Verdini.

Alle 12 , condotti da Angelino Alfano, i leader di Ncd. Nel programma, dopo la pausa del pranzo, i colloqui riprenderanno alle 16. Alle 16 sarà il turno della delegazione accompagnata da Silvio Berlusconi, poi alle 17 il l Movimento cinque stelle. Sul finire della giornata, alle 18, tutti i presidenti dei gruppi parlamentari del Pd, che saranno accompagnati dal vicesegretario Guerini e dal presidente Orfini.

11:53 Ala-Sc, Verdini dichiara: “Siamo disponibili a ogni formula che Mattarella intende adottare, da un governo Renzi-bis a un esecutivo di altro tipo, l’importante è che il Paese esca dall’impasse” e provveda ai temi di emergenza e sulla legge elettorale. Queste le parole del senatore di Ala-Sc, Denis Verdini. E alla domanda se Ala sarà o meno nel nuovo governo Verdini, risponde: “Abbiamo dato a Mattarella la disponibilità, non possiamo né chiedere né avanzare, e, nel caso, ne parleremo con il premier incaricato”.

11:33 SI, al sostegno governo Gentiloni : “Assolutamente no. Siamo molto chiari e netti. Discontinuità vuol dire discontinuità, non è solo Renzi ma anche chi per lui può dare lo stesso di tipo di impronta e continuità”. Queste le parole del capogruppo di Sinistra Italiana al Senato, di Loredana De Petris alla fine delle consultazioni. La De Petris risponde alla domanda se il gruppo sosterebbe un governo Gentiloni.

Per il governo cresce dunque l’ipotesi di Paolo Gentiloni, l’attuale ministro degli Esteri. Mattarella vuole velocizzare i tempi e ha quindi provveduto al ricevere al Quirinale anche le formazioni parlamentari più piccole. Intanto la tegola Mps intacca l’allarme crisi, il consiglio di vigilanza Bce ha infatti bocciato la richiesta di Mps di avere più tempo per l’aumento di capitale da 5 miliardi.