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Le migliori sitcom degli anni 80 e 90

Principe di Bel Air

Il successo delle sitcom degli anni '80 e '90 è dimostrato dal fatto che le stesse vengono ancora trasmesse a rotazione dai canali televisivi.

La sitcom televisiva degli anni ’80 e ’90 fu il trampolino di lancio per le carriere di quelli che si sarebbero rivelati in seguito i migliori attori e le migliori attrici del XXI secolo. Alcune di queste sitcom durarono così a lungo da passare addirittura da un decennio all’altro. Lo dimostra il fatto che alcune di esse sono ancora trasmesse a rotazione in TV. Questo anche perché, per quanto il progresso e la tecnologia abbiano toccato anche questo settore, regalandoci nuove serie anche appassionanti, è bello vivere anche di ricordi e il vintage fa tendenza anche in televisione.

Le migliori sitcom degli anni ’80 e ‘90

Anche se oggi si continuano a produrre nuove serie TV, non mancano i nostalgici affezionati alle vecchie serie che hanno fatto la storia della televisione e che ci riportano indietro nel tempo, in quegli indimenticabili anni ’80 e ’90: anni di spensieratezza e leggerezza. Ecco quindi che le TV rimandano in onda vecchie serie che ci danno anche l’opportunità di far conoscere ai nostri figli il periodo della nostra adolescenza, quali erano i programmi televisivi che ci appassionavano e aiutarli a comprendere anche i problemi sociali di allora, ancora attuali. E’ un confronto interessante e positivo. Chi non ricorda per esempio Beverly Hills o Dallas con i loro intrighi e le loro avventure amorose oppure le avventure della famiglia afroamericana dei Robinson o Tata Francesca, solo per citare alcune sitcom?

L’elenco delle serie di successo è davvero lungo, ma ne ricordiamo alcune più famose e divertenti da rivedere, magari insieme alle nuove generazioni.

Il mio amico Arnold

“Il mio amico Arnold” è una serie incentrata esclusivamente sulla comicità del piccolo protagonista Gary Coleman nella veste di Arnold con la sua ormai storica frase: “Che cavolo stai dicendo, Willis?”. La serie ruota attorno alle vicende dei due fratelli di colore Arnold e Willis, di umili origini che, dopo la morte della mamma, sono adottati dal ricco uomo d’affari Phillip Drummond. L’apparente leggerezza della serie cela invece temi sociali come il razzismo, la droga e la pedofilia, sempre attuali e scottanti.

Sposati con figli

La sitcom della FOX, “Sposati con figli”, andò in onda per ben undici stagioni: dal 1987 al 1997. La serie racconta le vicissitudini della famiglia Bundys, composta da un venditore di scarpe infelice, da sua moglie confetto, dalla loro figlia svampita e dal loro figlio Bud, sessualmente insoddisfatto. L’umorismo dello show si basava essenzialmente sulla totale mancanza di classe della famiglia.

Gli amici di papà (Full house)

“Gli amici di papà” fu trasmessa sulla ABC per otto stagioni, dal 1987 al 1995. Lo serie era interpretata da Bob Saget, nella veste di un padre, la cui moglie era rimasta uccisa in un incidente da un ubriaco al volante. Nel tentativo di dare una famiglia alle figlie Stephanie, DJ e Michelle, chiede aiuto al suo migliore amico e al cognato di andare a vivere con loro. “Gli amici di papà” era una serie di sano umorismo.

Il principe di Bel-Air

“Il principe di Bel-Air” fu trasmesso sulla NBC per sei stagioni, dal 1990 al 1996. Trattava di un adolescente in gamba, Will, interpretato da Will Smith. Reduce da troppe risse a casa, a Philadelphia, la madre lo mandò a vivere con gli zii a Bel Air, in California. L’aspetto comico è dato dalla personalità “audace” di Will, che si scontra con la routine della classe superiore della sua nuova famiglia.

Frasier

Serie di successo del 1980, trasmessa sulla NBC per undici stagioni. Ruota attorno al personaggio del dottor Frasier Crane, tornato a casa a Seattle, nello Stato di Washington, dopo un divorzio. Frasier, lavora come psichiatra radiofonico e vive con suo padre, poliziotto in pensione, e Daphne, infermiera di suo padre. Il fratello di Frasier, Niles, anch’egli psichiatra, si è invaghito di Daphne e questo aggiunge un elemento fondamentale alla comicità delle loro avventure.

Seinfeld

Seinfeld, trasmesso sulla NBC dal 1990 al 1998, si sviluppava intorno al personaggio di Jerry Seinfeld, che interpretava se stesso e al suo stravagante gruppo di amici a New York City. L’umorismo dello spettacolo si basava su alcune sfumature della vita quotidiana, affrontata in maniera scherzosa, esaminata e anche criticata. L’umorismo dello show è diventato un “fenomeno culturale”, tanto che nel 2002, “TV Guide” l’ha nominato il programma televisivo più grande di tutti i tempi.

Ovviamente queste sono solo alcune delle serie TV che ci hanno tenuto compagnia durante gli anni della nostra adolescenza e giovinezza. Serie che ci hanno regalato risate, speranze, attese, amori e tradimenti, e ancora casi da risolvere e quotidianità. Programmi di cui si parlava a scuola, al bar, al supermercato o in palestra. Leggere sì, ma simpatiche e divertenti e in fondo anche con una morale da insegnare.