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1921 Il mistero di Rookford: Una ghost story di altri tempi.

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Inghilterra del XX secolo. La guerra e le malattie hanno fatto molte vittime. In tutte le famiglie c’è un genitore, una moglie, un figlio che piange la perdita di una persona amata. I fantasmi diventano, così, un’esigenza in cui credere, con cui entrare in contatto per dare pace a se stessi pi...

Inghilterra del XX secolo. La guerra e le malattie hanno fatto molte vittime. In tutte le famiglie c’è un genitore, una moglie, un figlio che piange la perdita di una persona amata. I fantasmi diventano, così, un’esigenza in cui credere, con cui entrare in contatto per dare pace a se stessi più che al defunto. Molti, però, sono i profittatori che speculano sul dolore degli altri, travestendosi da medium ed utilizzando trucchi di quart’ordine. In questo frangente, la scrittrice Florence Cathcart aiuta Scotland Yard nello smascherare tutti i falsi medium, utilizzando un metodo scientifico e razionale. Tuttavia, quando viene chiamata a visitare Rookford, un collegio maschile situato nella campagna, per indagare sulle presunte apparizioni di un fantasma di un bambino, Florence metterà in discussione tutte le sue teorie.

Ieck

Diretto da Nick Murphy e scritto assieme a Stephen Volk 1921 Il mistero di Rookford è un horror che non mostra scene di sangue ma gioca egregiamente sull’aspetto psicologico dei personaggi, sui loro passati tormentati e sulle inquietudini quotidiane. La solitudine, in primis, nasce e si sviluppa all’interno della trama attaccandosi come una sanguisuga ad ogni singolo personaggio. Perché sia la protagonista, che i personaggi secondari, sono soprattutto anime sole che combattono tormenti e fantasmi inconsci. Come a simboleggiare questa lotta interiore, l’intero film si svolge dentro il collegio maschile, dove Florence si muove come fosse lei stessa un fantasma a cui sfuggire.

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Giochi di luce ed ombra, rumori improvvisi e poltergeist sfuggenti, immergono la protagonista in un’atmosfera rarefatta e surreale. Le scene sono fotografate per enfatizzare la sensazione di ritrovarsi in una “vecchia immagine di altri tempi”. Il tutto sorretto da una buona sceneggiatura nella quale è ben chiaro l’obiettivo che ci porterà da un finale aperto a qualsiasi soluzione grazie anche ad un logico lavoro di montaggio. Il film, dunque, regge abbastanza bene, anche se nell’ultima parte gli eventi si rincorrono perdendo un po’ di aderenza anche per l’esigenza di chiudere una storia che aveva forse aperto troppi fronti narrativi. Nonostante gli ottimi propositi e la bella ambientazione, il film stenta a raccontare in modo convincente i misteri dell’anima della protagonista, interpretata dall’intensa e sofisticata Rebecca Hall (The Prestige, Vicky Cristina Barcellona).

Florence Cathcart conquista fin dalle prime immagini: una femminista, una donna moderna e intelligente, che viene etichettata in più di un’occasione nel film come “la donna istruita da cui guardarsi”. Sostanzialmente 1921 Il mistero di Rookford ha l’ambizione di raccontare una ghost story che ripercorra l’insegnamento del grande maestro Alfred Hitchcock: la paura è una porta chiusa. Chissà quanti avrebbero il coraggio di aprirla e vedere cosa nasconde.

Da marzo 2012 disponibile in DVD e Blu-Ray Eagle Pictures.