Federica Proietti Ecco una storia molto commovente che tutti dovrebbero leggere. E’ una lezione per tutti…
Quando tornai a casa quella sera mia moglie stava preparando la cena, le presi la mano e dissi: ” Io ho qualcosa da dirti. “Lei si sedette e mangiò in silenzio. Ancora una volta ho osservato il dolore nei suoi occhi.
Improvvisamente non sapevo come aprire la bocca. Ma ho dovuto farle sapere ciò che pensavo del divorzio. Ho sollevato l’argomento con calma. Lei non sembrava essere infastidita dalle mie parole, invece mi chiese a bassa voce, ” perché? ”
Ho evitato la domanda. Questo la fece arrabbiare. Gettò via le bacchette e mi gridò: ” tu non sei un uomo! “Quella notte, non ci siamo parlati. Lei piangeva. Sapevo che voleva scoprire cosa era successo al nostro matrimonio. Ma non riuscivo a darle una risposta soddisfacente; aveva perso il mio cuore. Non la amavo più. Avevo pietà!
Con un profondo senso di colpa, ho redatto un accordo di divorzio che ha dichiarato che avrebbe potuto possedere la nostra casa, la nostra auto, e il 30% del capitale della mia azienda. Lei lo guardò e poi lo strappò in pezzi. La donna che aveva trascorso dieci anni della sua vita con me era diventata un’estranea. Mi è dispiaciuto per la sua perdita di tempo, risorse ed energia, ma non riuscivo a dirle che amavo Jane così tanto. Infine, gridò ad alta voce di fronte a me, che era quello che mi aspettavo di vedere. Per me il suo grido era in realtà una sorta di liberazione. L’idea del divorzio che mi aveva ossessionato per diverse settimane sembrava essere più solida e più chiara ora.
Il giorno dopo, sono tornato a casa molto tardi e la trovai a scrivere qualcosa al tavolo. Non cenai e andai direttamente a dormire e mi addormentai molto velocemente perché ero stanco dopo una giornata intensa con Jane. Quando mi svegliai, lei era ancora lì alla scrivania. Solo che non mi importava così mi girai e mi addormentai di nuovo.
In mattinata mi presentò le sue condizioni di divorzio: lei non voleva nulla da me, ma aveva bisogno di un preavviso di un mese prima del divorzio. Chiese che in quel mese entrambi lottassimo per vivere una vita normale possibile. Le sue ragioni erano semplici: nostro figlio aveva gli esami in quel mese e lei non voleva disturbarlo con il nostro matrimonio fallito.
Questo è stato piacevole per me. Ma c’era qualcosa in più, mi ha chiesto di ricordare come l’avevo portata fuori la camera nuziale il giorno del nostro matrimonio. Ha chiesto che ogni giorno per tutta la durata del mese io la portassi dalla nostra camera da letto alla porta d’ingresso ogni mattina. Ho pensato che stesse impazzendo. Giusto per rendere i nostri ultimi giorni insieme sopportabili ho accettato la sua strana richiesta.
Ho detto a Jane le condizioni di divorzio di mia moglie. Lei rise forte e pensò che era assurdo. « Non importa quali trucchi si applicano, lei deve affrontare il divorzio “, ha detto con disprezzo.
Io e mia moglie non avevamo avuto alcun contatto con il nostro corpo da quando la mia intenzione di divorzio è stata espressa in modo esplicito. Così, quando l’ho portata fuori il primo giorno, siamo entrambi apparsi goffi. Nostro figlio batté dietro di noi, “Papà porta mamma tra le braccia. “Le sue parole mi hanno portato un senso di dolore. Dalla camera da letto al salotto, poi verso la porta, ho camminato più di dieci metri con lei tra le mie braccia. Chiuse gli occhi e disse piano; ” non dirlo a nostro figlio del divorzio. “Ho annuito, sentendomi un po’ sconvolto. L’ho messa giù fuori dalla porta. E andò ad aspettare l’autobus per andare a lavorare. Ho guidato da solo fino in ufficio.
Il secondo giorno, entrambi abbiamo agito molto più facilmente. Si è appoggiata sul mio petto. Ho potuto sentire il profumo della sua camicetta. Mi resi conto che non avevo guardato questa donna attentamente per un lungo periodo. Mi resi conto che non era più giovanissima. C’erano rughe sul suo viso, i suoi capelli erano brizzolati! Il nostro matrimonio aveva pagato il suo pedaggio su di lei. Per un attimo mi sono chiesto cosa avevo fatto io per lei.
Il quarto giorno, quando l’ho innalzata, ho sentito un senso di ritorno all’intimità. Questa è stata la donna che aveva dato dieci anni della sua vita per me. Il quinto e il sesto giorno, mi sono reso conto che il nostro senso di intimità cresceva di nuovo. Non ho detto a Jane di questo. E’ diventato più facile portarla mentre il mese scivolava via. Forse l’allenamento di tutti i giorni mi aveva reso più forte.
Lei stava scegliendo cosa indossare una mattina. Ha provato un bel paio di vestiti, ma non riusciva a trovarne uno adatto. Poi sospirò, tutti i miei vestiti erano cresciuti. Improvvisamente mi resi conto che lei era cresciuta più sottile, che è stato il motivo per cui ho potuto sollevarla più facilmente.
Improvvisamente mi ha colpito … lei aveva seppellito tanto dolore e amarezza nel suo cuore. Inconsciamente ho allungato la mano e le toccai la testa.
Nostro figlio è arrivato in quel momento e disse: ” Papà, è il momento di portare la mamma fuori. “Per lui, vedere suo padre portare la mamma fuori era diventato una parte essenziale della sua vita. Mia moglie fece un gesto a nostro figlio di avvicinarsi e lo abbracciò forte. Ho girato la mia faccia perché avevo paura che potessi cambiare idea all’ultimo minuto. Poi la tenni tra le mie braccia, ai piedi della camera da letto, attraverso il salotto, per il corridoio. La sua mano circondava il mio collo dolcemente e naturalmente. Ho tenuto il suo corpo strettamente; proprio come il giorno delle nostre nozze.
Ma il suo peso molto leggero mi ha reso triste. L’ultimo giorno, quando l’ho tenuta tra le braccia non riuscivo a muovere un passo. Nostro figlio era andato a scuola. La tenni stretta e dissi che non avevo notato che nella nostra vita mancava l’intimità. Ho guidato fino in ufficio …. sono saltato fuori dalla macchina velocemente, senza chiudere la porta. Avevo paura che un ritardo potesse farmi cambiare idea … corsi su per le scale. Jane aprì la porta e dissi: ” Mi dispiace, Jane, non voglio più il divorzio. ”
Lei mi guardò, stupita, e poi mi toccò la fronte. Hai la febbre? Disse. Ho spostato la sua mano dalla mia testa. ” Spiacente, Jane, “dissi,” non voglio il divorzio. Nella mia vita il matrimonio era noioso probabilmente perché io e lei non apprezzavamo i dettagli della nostra vita, non perché non ci amavamo più di ogni altra cosa. Ora mi rendo conto che da quando l’ho portata a casa mia il giorno del nostro matrimonio devo tenerla finché morte non ci separi. “Jane sembrò svegliarsi improvvisamente. Lei mi diede uno schiaffo forte e poi sbatté la porta e scoppiò in lacrime. Camminai fino al piano di sotto e mi allontanai. Al negozio di fiori sulla strada, ho ordinato un mazzo di fiori per mia moglie. La commessa mi ha chiese cosa scrivere sul biglietto. Ho sorriso e ho scritto, “io ti porterò fuori ogni mattina, finché morte non ci separi”.
Quella sera sono arrivato a casa, con i fiori in mano, un sorriso sul volto, corsi su per le scale, solo per trovare mia moglie nel letto – morta. Mia moglie stava lottando contro il cancro da mesi ed ero così occupato con Jane da non averlo notato. Sapeva che sarebbe morta presto e voleva salvarmi dalla reazione negativa che avrebbe avuto nostro figlio, nel caso in cui ci fossimo spinti più in là con il divorzio -. Almeno ai suoi occhi ero stato un marito amorevole … .
I piccoli dettagli della vostra vita sono ciò che importa in un rapporto. Non è la casa, l’auto, la proprietà, o i soldi in banca. Questi creano un ambiente favorevole per la felicità, ma non possono dare la felicità da soli.
Quindi, trovate il tempo per essere l’amico del vostro coniuge e fare quelle piccole cose per l’altro che costruiscono l’intimità. Avrete davvero un matrimonio felice!
Se non condividete questa storia, non vi accadrà nulla.
Se lo fate, potreste salvare un matrimonio. Molti dei fallimenti della vita sono fatti da persone che non si sono rese conto quanto fossero vicine al successo quando hanno rinunciato “.
Kimmies Floral
