Giuseppe Graziano Ivan Scalfarotto e il compagno Federico pronunceranno il fatidico Sì. A celebrare l’unione civile a Milano sarà l’amico e assessore comunale alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino. Nulla di eccezionale se non fosse che Ivan Scalfarotto è il Sottosegretario allo Sviluppo economico del governo Gentiloni. Diventa quindi il primo membro del governo a usare l’istituto delle unioni civili.
Le nozze
“Non si doveva sapere” ha detto Scalfarotto, ma ci teneva a ufficializzare la relazione mentre è ancora in carica nel governo, in modo da poter “affermare il principio della non diversità, anche per chi ha un ruolo pubblico“. Il sottosegretario ha poi parlato della sua relazione “Io e Federico conviviamo da 11 anni, siamo una coppia attempata. È solo la conclusione di un percorso, in fondo“.
Non lascia trapelare nulla sugli invitati ma sicura è la partecipazione di Maria Elena Boschi con cui Scalfarotto ha lavorato al ministero delle Riforme. Un po’ di governo dovrebbe essere presente. Ad esempio è sicura la partecipazione del consigliere economico prima di Renzi e ora di Gentiloni, Marco Simoni.
L’assessore della giunta di Milano, Piefrancesco Majorino celebrerà la formula “matrimoniale”. “Sono anni che io e Pierfrancesco parliamo di questo giorno. Tutti e due eravamo convinti che non sarebbe arrivato mai, perché mai nessun governo e nessun Parlamento avrebbero approvato una legge sulle unioni gay. Invece il destino ci ha dato torto. Meglio così“, ha detto emozionato Scalfarotto, che da anni si batte per i diritti della comunità omosessuale in Italia, e che giorni fa esultò sui social quando il premier lussemburghese Xavier Bettel presentò a Mattarella il marito alla celebrazione dei Trattati di Roma.
Sarà un giorno importante sabato a Milano, perchè con questa unione si rompe un altro piccolo muro italiano: un membro dell’esecutivo sposa una persona dello stesso sesso. Una cosa che ai giorni nostri dovrebbe essere la normalità.
