Cristiana Lenoci Per gli studenti in procinto di iscriversi all’Università può essere utile sapere che ci sono facoltà più inutili rispetto ad altre. Secondo i dati del consorzio interuniversitario “Almalaurea” la facoltà più inutile d’Italia è Giurisprudenza. A tal proposito è stata stilata una classifica dei dieci corsi universitari con la percentuale più alta di disoccupati dopo un anno dalla laurea. Nella top ten ci sono ben nove facoltà umanistiche: al secondo posto, dopo Giurisprudenza, si piazza Psicologia (con il 18% dei disoccupati ad un anno di distanza dalla laurea), seguita da Lettere e Sociologia (con l’11% dei disoccupati).
Per le facoltà tecnico-scientifiche le cose vanno decisamente meglio: il corso universitario di “Agraria” si trova infatti al decimo posto della classifica di Almalaurea. Il più alto tasso di occupazione in Italia viene registrato dalle facoltà di Biotecnologie, Ingegneria, Scienze Statistiche e Farmacia. Gli studenti ancora indecisi possono quindi orientarsi verso questo tipo di facoltà.
