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Università, tasse alte in Italia: solo 9 borse di studio ogni 100 studenti

Università

Gli studenti italiani pagano le terze tasse più alte in Europa per accedere all'università: lo rivela una indagine della Commissione Europea.

Secondo un recente rapporto ordinato dalla Commissione Europea risulta che in Europa, l’Italia è al terzo posto in una speciale classifica. Quale? Quella che classifica i paesi in base alle tasse universitarie. Siamo terzi infatti tra i paesi con le tasse più alte per chi frequenta l’Università.

Davanti a noi solo Inghilterra (1° posto) e Olanda (2° posto). Un vanto? No di certo. Ma la situazione non si limita a questo. Siamo anche il Paese con il più basso numero di studenti che godono della borsa di studio. Un tema caldo quello messo in luce dalla Commissione Europea, proprio a pochi giorni dall’annuncio dell’uscita della nuova legge di stabilità (la vecchia Finanziaria).

La situazione italiana

Secondo il rapporto, il 90% degli studenti italiani paga tasse salatissime, con appena un 10% che gode di agevolazioni fiscali. Come se non bastasse solo 1 studente ogni 10 (quindi 9 su 100) riescono ad usufruire della borsa di studio. Un trend tremendamente basso, specie se confrontato con la posizione dei nostri vicini di casa europei, che si attestano su posizioni decisamente migliori.

Le università europee

Siamo lontani anni luce dei nostri vicini europei, come Francia, Spagna e Germania, nostre dirette concorrenti. Nei paesi d’Oltralpe le tasse universitarie sono decisamente più basse o del tutto inesistenti! Come ad esempio il Germania, dove le tasse universitarie non vengono pagate (sia alla triennale che alla specialistica) e l’università garantisce a 1 studente su 4 di usufruire della borsa di studio. O la Francia, dove all’università si pagano tasse minime che si aggirano attorno la modica cifra di 184 euro.

Questi e i paesi dell’area scandinava in genere, come Svezia, Danimarca e Finlandia offrono aiuti e incentivi agli studenti, azzerando le tasse.

Il paese che sul versante delle tasse da versare all’università è la Spagna. Qui la popolazione di studenti che pagano le tasse è del 71%, con tasse che si aggirano sulla media delle 1200 euro. Tuttavia l’università spagnola registra un trend di crescita per quel che riguarda l’erogazione di benefici per gli studenti che continuano gli studi universitari.

Le tasse italiane

E noi? In Italia il trend delle tasse universitarie è salito di 4,3 punti percentuali in più in un solo anno. Se l’anno scorso si pagavano 1262 euro, nell’anno accademico 2017/2018, si pagheranno tasse dal valore di 1316 euro. Una cifra considerevole per gli studenti e le famiglie, specie per i tempi di crisi in cui versiamo.

La richiesta dell’UDU

I ragazzi italiani iscritti nelle università nostrane non ci stanno. Hanno fatto pervenire al Governo una richiesta tramite l’UDU (Unione degli Universitari) per cercare di sbloccare questa deplorevole situazione. La coordinatrice UDU, Elisa Marchetti ha chiesto che vengano trovati almeno 150 milioni di euro, da versare al Fondo Integrativo per le borse di studio. Ha inoltre richiesto che il Fondo di Finanziamento destinato alle università venga incrementato proprio per abbattere gli alti livelli dei contributi versati dagli studenti alle università stesse.

Questi sono i numeri che segnano il costante declino dell’istituzione universitaria in Italia, uno dei Paesi dove si spende meno per l’istruzione.