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USA 2016, anche la Fondazione Clinton sotto inchiesta

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Le indagini dell’FBI potrebbero risultare decisive per le elezioni USA 2016. Dopo l’email gate anche la fondazione Clinton sotto inchiesta. A meno di una settimana dal voto decisivo di USA 2016, in programma il prossimo 8 novembre, arrivano notizie di nuove indagini in corso da parte dell’FBI...

Le indagini dell’FBI potrebbero risultare decisive per le elezioni USA 2016. Dopo l’email gate anche la fondazione Clinton sotto inchiesta.

A meno di una settimana dal voto decisivo di USA 2016, in programma il prossimo 8 novembre, arrivano notizie di nuove indagini in corso da parte dell’FBI. Ad annunciarlo è stato il direttore James Corney, che ha rivelato come sia in atto un’inchiesta relativa alla Fondazione Clinton.

Il cambio di rotta da parte dell’FBI

Al di là dei motivi e del contenuto dell’indagine, a tenere banco, secondo quanto ha evidenziato il New York Times, sarebbe soprattutto il cambiamento di atteggiamento da parte dell’FBI.

D’accordo con il Dipartimento di Giustizia USA, Il Bureau, infatti, aveva stabilito, durante la scorsa estate, di non divulgare le notizie relative alle inchieste (già in corso in quei mesi) sulla Fondazione Clinton e sull’allora presidente della campagna elettorale di Donald Trump, Paul Manafort. La ragione era conseguente alla decisione di non turbare la campagna elettorale.

Ora, invece, l’interferenza con le elezioni sembra essere passata in secondo piano.

Indagini sulla Fondazione Clinton e sull’ex capo della campagna di Trump

L’indagine sulla Fondazione Clinton è legata a presunti versamenti in denaro provenienti da non meglio precisati enti esteri in favore dell’ex presidente Bill Clinton e di Hillary quando era Segretario di Stato .

Paul Manafort, ex capo della campagna elettorale di Donald Trump, è invece sospettato di avere legami non chiari con la politica russa, in particolare con l’uomo d’affari e alleato di Putin Oleg Deripaska e con l’ucraino filo russo Viktor Ianukovich.

L’estate scorsa si decise di non rendere note le inchieste per non turbare la campagna elettorale. Ora invece l’interferenza appare inevitabile. L’ipotesi più verosimile è che a cambiare la situazione sia stata la recente scoperta delle email nel computer personale di Anthony Weiner, ex marito dell’assistente di Hillary Clinton, Huma Abedin. Di fronte alla concreta possibilità di una fuga di notizie, i vertici dell’FBI potrebbero avere deciso di rendere note tutte le inchieste in corso.