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Usa, bilancio 2018: Trump taglia i programmi per i più poveri

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Proposto un aumento delle spese militari del 10% e oltre 2,6 milardi di dollari per la sicurezza delle frontiere, inclusi 1,6 miliardi per la costruzione del muro col Messico.

Usa, nella giornata di ogg l’amministrazione Trump ha deciso di presentare una proposta di bilancio per il 2018 da 4.100 miliardi di dollari. Con tale proposta di bilancio, si cercherà di tagliere drasticamente i programmi per i più poveri, dalla sanità ai buoni spesa per i prestiti universitari e i pagamenti delle disabilità. Il documento che l’amministrazione del presidente Trump ha deciso di presentare, propone anche un aumento delle spese militari del 10%, oltre 2,6 milardi di dollari per la sicurezza delle frontiere. All’interno del fascicolo presentato non vengono nemmeno dimenticate le spese pari a 1,6 miliardi di dollari per la costruzione del muro col Messico come promesso durante la campagna elettorale. Inoltre, laa proposta di bilancio comprende anche una forte riduzione fiscale e una crescita del Pil del 3%.

Per quanto concerne la sanità ed il welfare il bilancio 2018 presenta come obiettivo, per i prossimi dieci anni, la proposta di budget denominata “Una nuova fondamenta per la grandezza americana”chiede di tagliare oltre 800 miliardi di dollari per Medicaid, il programma sanitario per i poveri, 192 miliardi dall’assistenza per la nutrizione e 272 miliardi per tutti i programmi di welfare. Tagli di oltre 72 miliardi anche ai benefici per i disabili, su cui contano milioni di americani.

Per quanto concerne invece l’università, l’amministrazione Trump ha inoltre intenzione di eliminare i programmi di prestiti per sostenere l’educazione degli studenti più poveri all’università e istituito il divieto per gli immigrati irregolari di incassare crediti di imposta legati ai figli. Tale novità potrebbe consentire agli Usa un risparmio di 40 miliardi di dollari.

Oltre alle novità su walfare, salute ed università, il presidente degli Usa Trump ha deciso di proporre di stanziare oltre 19 miliardi per un nuovo programma sponsorizzato dalla figlia-consigliera Ivanka al fine di garantire sei settimane di congedo parentale pagato. Proprio in merito a tale argomento, Mick Mulvaney, direttore dell’ufficio budget della Casa Bianca, ha detto: “Questa è la prima volta dopo tanto tempo che un’amministrazione ha scritto un bilancio attraverso gli occhi di chi attualmente paga le tasse”.

Sono dunque tante le novità che l’amministrazione del presidente Trump si è decisa a presentare per il bilancio 2018 ma l’ultima parola sull’approvazione del bilancio spetta però al Congresso. Le proposte fatte dall’amministrazione repubblicana ha destato molte perplessità ed aperto tanti dibattiti, soprattutto perché verrebbe spazzato via quasi tutto ciò che aveva fatto Obama nei suoi otto anni di governo. Infatti, secondo le ultime indiscrezioni che giungono dagli Usa, se da un lato i democratici promettono battaglia, dall’altro non tutti i repubblicani sembrano gradire una proposta così austere sul piano sociale, soprattutto in vista delle elezioni di midterm nel 2018.