Giuseppe Graziano Argomenti trattati
Cominciano i primi viaggi ufficiali all’estero per Donal Trump. Il presidente degli Stati Uniti, infatti, ha intenzione di visitare Israele, il Vaticano e l’Arabia Saudita, subito dopo essersi presentato a Bruxelles il 25 maggio per incontrare i vertici NATO e a Taormina il giorno successivo, in vista del G7.
L’incontro con il Papa
Nonostante le numerose critiche che il Pontefice e Trump si sono lanciati, il presidente americano ha dichiarato che sarebbe onorato di incontrare Papa Francesco durante il suo viaggio in Italia per il G7 di Taormina, in programma il 26 ed il 27 maggio.
Il possibile incontro metterebbe fine alle polemiche, che avrebbero fatto di Trump il primo presidente degli Stati Uniti dai tempi di Franklin D. Roosevelt – cioè dai tempi del secondo conflitto mondiale e dell’occupazione tedesca a Roma – a fare il suo primo viaggio in Italia senza incontrare il Papa. Un segnale di distensione, dopo le critiche che Bergoglio ha riservato a Trump per le sue politiche anti-immigrazione.
La risposta della Santa Sede
“Papa Francesco è sempre disponibile ad accogliere i capi di Stato che gli fanno domanda di udienza“. Ha dichiarato monsignor Angelo Becciu, sostituto per gli Affari generali presso la Segreteria di Stato Vaticana, a proposito dell’annuncio, da parte della Casa Bianca, di voler contattare il Vaticano per un’udienza del Papa al presidente Trump nei giorni del G7 di Taormina.
L’incontro con Putin
Si è anche parlato di un possibile incontro tra Trump e Vladimir Putin; il Ministro degli esteri russo, Serghiei Lavrov, ha però dichiarato come “per ora non c’è nessun piano di organizzare un incontro tra i presidenti russo e americano”, i due leader ha specificato Lavrov “hanno parlato al telefono alcuni giorni fa”; nel corso della telefonata si è ipotizzato come possibile momento di incontro, tra i due capi di Stato, il G20 di Amburgo a luglio.
