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Usa-Ue, Juncker lavora per trovare nuovi accordi dopo il G7

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"Juncker è per costruire ponti, la sua Commissione lavora per l'unità dei 27 stati membri", lo ha affermato il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas. Questo chiarimento si è reso doveroso dopo le dichiarazioni della Cancelliera tedesca Angela Merkel, che a margine del G7, aveva dichi...

Juncker è per costruire ponti, la sua Commissione lavora per l’unità dei 27 stati membri“, lo ha affermato il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas. Questo chiarimento si è reso doveroso dopo le dichiarazioni della Cancelliera tedesca Angela Merkel, che a margine del G7, aveva dichiarato come non fosse più possibile fidarsi degli americani.

Le idee di Juncker, espresse nel Libro Bianco sul futuro dell’Europa, riguardano “come possiamo andare avanti insieme come europei uniti in un numero di aree critiche come commercio, difesa e sicurezza“, bisogna inoltre assicurarci che “l’Europa sia responsabile del suo destino“, così ha continuato Schinas.

Le parole della Merkel

Dal G7 di Taormina, sono venute fuori questioni alquanto spinose, con Donald Trump che ha rifiutato di impegnarsi a rispettare l’articolo 5 della Nato («ogni attacco a un paese Nato è un attacco a tutti») e di riconfermare l’adesione al trattato globale sul clima di Parigi firmato da Obama ma anche da altri 146 paesi, rifiuti che hanno portato la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha rompere gli indugi e annunciare una svolta che ha dell’epocale.
“I tempi in cui potevamo fare pienamente affidamento sugli altri sono passati da un bel pezzo: questo l’ho capito negli ultimi giorni. Bisogna mantenere relazioni amichevoli con Usa, Gran Bretagna e Russia, ma è con Parigi che bisogna coltivare una relazione speciale. Noi europei dobbiamo prendere il nostro destino nelle nostre mani”, così ha tuonato la Cancelliera, a margine di un comizio in Baviera.

Posizione di distacco e scetticismo che la Casa Bianca non pare intenzionata a rimettere in discussione, malgrado Trump abbia ripetuto anche alla conclusione del vertice di Taormina di voler analizzare meglio il dossier dal punto di vista degli interessi nazionali americani. Voci raccolte da una agenzia di stampa, la Aixos, hanno anzi rilanciato oggi che l’intenzione del presidente sarebbe quella di sfilare gli Stati Uniti dall’accordo parigino.

L’unica cosa certa è che Trump, a differenza della Merkel, considera positivamente l’esito del G7 siciliano. “E’ stato un grande successo per gli Usa“, scrive in un tweet il Presidente. “Lavoro duro e grande risultato“, è la valutazione dell’inquilino della Casa Bianca

Juncker prova a ricucire

Le parole di Juncker, espresse attraverso la sua portavoce, vanno viste quindi in un’ottica di ricucire uno strappo che al momento appare insanabile tra Usa e Germania.

Come detto prima, attraverso la portavoce Margaritis Schinas, quindi, Juncker ha fatto sapere che l’Unione europea dovrà sì “farsi carico del suo destino“, ma restare anche “aperta al mondo e sempre disposta a impegnarsi“. Schinas sottolinea anche che Bruxelles “lavora per l’unità dei 27”, d’accordo con le idee del libro bianco sul futuro dell’Europa, ricordando poi come l’incontro della settimana scorsa con il presidente americano Donald Trump era stato “amichevole e costruttivo“. Le relazioni transatlantiche, afferma ancora, continueranno a essere “cruciali per la sicurezza e per la prosperità globali”. “Per quanto ci riguarda, conclude, continueremo nella direzione di questo buon livello delle relazioni transatlantiche“.