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Torino: in Val Germanasca è nata una bimba dopo mezzo secolo

Val Germanasca

Nella frazione di Grangette, in Val Germanesca (Torino), è nata una bimba dopo mezzo secolo: qui la vita sembra essersi fermata al secolo scorso

Ci pensa l’amore a far ripopolare Grangette, una piccola borgata di Perrero in Val Germanasca, nella provincia di Torino. Stella ha appena una settimana. È nata in casa, proprio come accadeva nel passato. Al lieto evento erano presenti solo la sua mamma e il suo papà. Stella è il primo bebé nato nella frazione torinese dopo più di cinquant’anni. Prima che i suoi genitori, Federico Ambrogio ed Erica Zucalli, si trasferissero qui, questo piccolo borgo di case malandate aveva un solo abitante. Era Valdo, memoria storica della vallata.

Federico ha 26 anni e fa l’ingegnere civile. Erica ne ha 25 ed è laureata in scienze forestali. Sono scappati volontariamente dalla città. Per raggiungere la borgata in Val Germanasca bisogna prendere una stradina tortuosa, con una curva dopo l’altra. Da Perrero, paese con poco più di settecento abitanti, a piedi sono circa una quarantina di minuti di cammino, tutti in salita.

Val Germanasca: la vita è ferma a un secolo fa

Un piccolo spiazzo precede la borgata. Qui, in Val Germanasca, le case sono fatte di pietra e dai tetti spuntano grandi travi di legno. Le abitazioni sono circa una decina in tutto e sono sono unite da stradine scoscese. Solo un paio sono state ristrutturate. Nessuno chiude la porta di casa a chiave. Il silenzio viene ogni tanto rotto dal raglio di Martino, un asino che chiama sempre una carezza. La sua compagna è una cavalla di nome Obsession. L’idea di Federico ed Erica è quella di creare un’azienda agricola. Stanno già coltivando cinquemila metri quadri di terreno con pomodori, patate e cereali. Il passo seguente sarà un laboratorio per cuocere e vendere il pane, come si faceva un tempo. Non manca poi la coltivazione delle api per il miele e nemmeno le galline per le uova.

Adesso i due giovani genitori insieme a Stella vivono in una casa in affitto assieme ai due cani Balù e Lucky. Accoccolata nel patio c’è anche una gatta dolcissima. Entro l’anno Erica e Federico pensando di trasferirsi nell’edificio che ospitava la scuola della borgata. Si tratta di una sola stanza, dove il tempo pare essersi fermato. La metteranno a posto, qui le case non costano molto. Qua e là ci sono anche delle abitazioni crollate.

Alcuni lavori nella borgata della Val Germanasca li faranno proprio questi ragazzi. Intorno l’aria ha un sapore delizioso. Di notte le stelle non sono le quattro o cinque che si vedono in città. C’è un vero planetario, raccontano i ragazzi. Il fiocco rosa sulla porta della loro casa rappresenta la speranza di Grangette. L’entusiasmo accompagna questa famiglia in una scelta di vita che tra i giovani può forse sembrare controcorrente. C’è che si trasferisce nelle grandi città. Loro invece hanno scelto la pace e il silenzio. “Sono cresciuta a Torino – racconta Erica – Il tram passava sotto casa, ogni volta tremava tutto. Non torneremo mai indietro. Meglio i lupi che il caos e il traffico”.