> > Valanga su Hotel Rigopiano: diffuse le prime immagini, recuperata una vittima

Valanga su Hotel Rigopiano: diffuse le prime immagini, recuperata una vittima

valanga su hotel

E' uno scenario quasi surreale quello che si osserva dall'elicottero che per primo ha sorvolato l'area della slavina che ha travolto l'hotel Rigopiano, nella località di Farindola, sul Gran Sasso. La valanga ha travolto tutto ciò che incontrava lungo il suo passaggio abbattendosi anche sulla strut...

E’ uno scenario quasi surreale quello che si osserva dall’elicottero che per primo ha sorvolato l’area della slavina che ha travolto l’hotel Rigopiano, nella località di Farindola, sul Gran Sasso. La valanga ha travolto tutto ciò che incontrava lungo il suo passaggio abbattendosi anche sulla struttura ricettiva, con la neve che è entrata all’interno dell’albergo e ne ha provocato il parziale crollo; solo dall’alto ci si può rendere conto della vastita della slavina di neve che ha quasi interamente ricoperto la struttura, che ha riportato pesanti danni, e che con molta probabilità ha provocato la morte di molte persone. Secondo i soccorritori le vittime sarebbero più di venti ma si tratta di un bilancio ancora provvisorio. Poco fa è stato recuperato il corpo della prima vittima, e poco prima due persone, che si trovavano al di fuori dell’hotel, sono state tratte in salvo dai soccorritori arrivati con gli sci. I mezzi di soccorso infatti, risultano ancora bloccati ad una certa distanza dal Rigopiano, e il lavoro per liberare la strada, proseguito tutta la notte, è molto difficoltoso.

Proprio le due persone salvate hanno dato l’allarme ieri sera: una delle due è in stato di ipotermia ma non sarebbe in pericolo di vita. L’altro, il 38enne Giampaolo Parete, ha spiegato di essere vivo solo perchè era uscito dall’albergo per andare a prendere una cosa in macchina, che non è stata sepolta dalla neve e che ha rappresentato dunque il suo rifugio in attesa dell’arrivo dei soccorsi; all’interno della struttura però vi sono la moglie e i due figli di Parete, rimasti sotto le macerie dell’albergo. Secondo la ricostruzione, la valanga si sarebbe generata su un tratto boschivo e avrebbe acquisito velocità e violenza, trascinando con sè auto, bestiame, alberi, per poi distruggere l’hotel, spostandolo di una decine di metri. Uno scenario apocalittico descritto come “un tragico miscuglio tra un terremoto e una valanga”.