Emanuele Ruggerone Nicolas Maduro, attuale presidente del Venezuela, è in lotta con il suo stesso Parlamento. Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, il successore di Chavez starebbe puntando a smembrare l’attuale camera parlamentare in tempi brevissimi, accorciando in modo clamoroso il mandato dei deputati (in scadenza – in teoria, a questo punto – nel 2021). Di recente, Maduro si è servito del diritto di veto applicandolo alla legge sull’amnistia ai prigionieri politici, rinviandola al Tribunale Supremo di Giustizia allo scopo di dichiararla contraria ai principi costituzionali.
Venezuela diviso: Presidente contro Parlamento
Lo scioglimento del Parlamento venezuelano è necessario, secondo Nicolas Maduro, per “bloccare la strada al golpismo e alla manipolazione dell’Assemblea Nazionale”, e potrebbe realizzarsi attraverso la presentazione di un emendamento costituzionale soggetto ad una ratifica tramite referendum. Lo scontro fra il presidente chavista e il Parlamento, frutto invece della sconfitta del fronte chavista alle ultime elezioni di dicembre, rischia di diventare durissimo, fino a travalicare i confini dell’ambito politico.
