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Vi ricordate le schede telefoniche? Ecco quanto valgono

schede telefoniche

Per tutti quelli che amano collezionare le care vecchie schede telefoniche, ecco alcuni dettagli sulla loro quotazione oggi e dove trovarle.

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Siete tra quelli che hanno avuto a che fare con le cabine telefoniche Sip e Telecom, e che ricordano l’introduzione delle schede telefoniche al posto degli spiccioli per telefonare? Le schede sono state poi superate dai cellulari, finendo nel dimenticatoio (eppure ne erano state introdotte tante con taglio e grafica diverse tra loro). Chi non ha dimenticato le schede telefoniche sono senz’altro i collezionisti e coloro che si dedicano allo scambio e alla vendita di oggetti ormai in disuso. Alcune schede telefoniche valgono parecchio, la loro quotazione può anche arrivare a migliaia di euro. Naturalmente vale lo stesso discorso delle monete: per avere valore le schede telefoniche devono essere ben conservate.

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La quotazione delle schede telefoniche oggi

Negli anni Novanta, quando le schede andavano di moda, si vendevano album per la loro raccolta. Per tutti gli appassionati di collezionismo di questo prodotto, su eBay si trovano ancora moltissime schede. Stabilire il valore e quindi il relativo prezzo non è però cosa facile. Le cifre vanno possono arrivare sino a 4.000 euro.

Il consiglio è di consultare un sito Internet specifico nella raccolta e catalogazione delle schede: www.schedetelefoniche.org nel catalogo consultabile online troverete il loro anno di produzione e quotazione. In questo modo potrete così farvi un’idea se volete comprare o vendere questi oggetti. Alcune schede telefoniche ,per esempio, sul sito sono quotate ben 5.000 euro!

Per quanto riguarda il sito sopracitato, www.schedetelefoniche.org, viene proposta la lista delle schede telefoniche italiane SIP e TELECOM aventi scadenza fino al 2003. Si tratta quindi di quelle schede che fanno parte del cosiddetto “boom del collezionismo”. Nello specifico, la sezione “catalogo” presente all’interno del sito riporta indicazioni di massima dei valori delle singole tessere presenti al suo interno: le cifre sono espresse da due numeri, dove il primo numero indica il valore in euro della scheda nuova, il secondo invece il valore in euro per l’usato. Viene inoltre specificato che “il valore reale è dato esclusivamente dalle leggi del mercato e spesso è totalmente divergente rispetto ai valori di catalogo, che esprimono valori potenziali”.