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Viber vs Whatsapp: le differenze tra le applicazioni

Viber vs Whatsapp: le differenze tra le applicazioni

Ecco il confronto tra Viber e Whatsapp le due applicazioni di messaggistica più diffuse al mondo. I pregi e i difetti di entrambi. Oggi è più che mai una sfida quella tra WhatsApp vs Viber i due servizi di messaggistica più usati nel nostro paese e non soltanto. Un po' come il vecchio dualismo ...

Ecco il confronto tra Viber e Whatsapp le due applicazioni di messaggistica più diffuse al mondo. I pregi e i difetti di entrambi.

Oggi è più che mai una sfida quella tra WhatsApp vs Viber i due servizi di messaggistica più usati nel nostro paese e non soltanto. Un po’ come il vecchio dualismo tra Beatles e Rolling Stones o tra Coca Cola e Pepsi, quando i fan dell’una e dell’altra schiera facevano la voce grossa gli uni contro gli altri per imporre la propria legge. Tanti utenti si chiedono quale applicazione scegliere e per quali ragioni. Noi proveremo ad aiutarli mettendo in evidenza vizi e virtù di entrambi.

Sia Whatsapp che Viber sono due strumenti all’avanguardia in fatto di comunicazione attraverso messaggi istantanei, e quindi si può scegliere l’uno o l’altro sulla base di esigenze personali, tenendo conto delle funzioni delle applicazioni e anche di altre ragioni che attengono alla tutela della privacy e la protezione dei dati. Fattori sicuramente fondamentali, che possono inficiare la scelta dell’uno o dell’altro servizio. Ma andiamo nei dettagli del confronto e del testa a testa tra i due servizi.

Pregi e difetti di Whatsapp

WhatsApp è uno strumento assai maneggevole e di facile uso, perché sfruttando la connessione ad internet, consente di inviare una quantità variabile di dati, dai messaggi alle clip audio, dalle foto alle immagini video. Ecco perché oggi è molto usato e rappresenta un valido punto di riferimento per milioni di utenti nel mondo. Sicuramente Whatsapp è una applicazione all’avanguardia per chi è avvezzo all’uso delle emoticon durante le conversazioni per manifestare i propri umori. Per registrarsi al servizio è necessario possedere un numero di telefono. Non è il massimo dal punto di vista della tutela della privacy, poiché consente l’invio messaggi anche da chi ha il nostro numero, senza che noi abbiamo il suo.

Pregi e difetti di Viber

I vantaggi di Viber rispetto a WhatsApp, risiedono nel fatto che nasce come sistema per poter effettuare chiamate vocali, sul modello di Skype. Se possediamo l’applicazione Viber desktop abbiamo la possibilità di effettuare le nostre chiamate anche tramite il computer, un vantaggio di certo non indifferente. Per quanto concerne i metodi di registrazione e l’utilizzo pratico del servizio, non ci sono grandissime differenze rispetto a WhatsApp, poiché è fondamentale possedere un numero telefonico per poter accedere al servizio.

Viber ha un sistema idoneo ad integrare i contatti presenti nella rubrica del cellulare nell’applicazione. Questo ci consente chiaramente di poter vedere immediatamente quali sono i contatti che possiedono la stessa applicazione e che sono online. Viber ci mette in condizione di poter nascondere la nostra presenza online e perfino di occultare le date di accesso nelle impostazioni tutelando maggiormente la nostra privacy, rispetto a quanto accade per chi usa Whatsapp.

Viber vanta anche un sistema diverso per quanto concerne la conservazione dei messaggi. E’ possibile utilizzare una funzionalità che rappresenta una sorta di backup per poter salvare i nostri messaggi. Viber utilizza inoltre una funzionalità e anche file di estensione csv per mantenere in archivio le nostre conversazioni. Whatsapp vs Viber, tirate voi le vostre conclusioni.