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Videocamere Panasonic: i migliori modelli da acquistare

Videocamere Panasonic

Andiamo a vedere i migliori modelli disponibili di videocamere del colosso Panasonic, che ha immesso in commercio varie tipologie di modelli, con prezzi e specifiche davvero molto interessanti.

Durante l’acquisto di una videocamera, è consigliabile seguire vari parametri fondamentali. La prima cosa fondamentale è conoscere esattamente le proprie esigenze, il budget iniziale da poter spendere dato che attualmente è presente una vasta gamma di prodotti davvero all’avanguardia (con specifiche e prezzi differenti), e quindi scegliere una videocamera “base” oppure una “professionale“. Esistono infatti videocamere apposite in grado di offrire delle qualità video ottime, con delle messe a fuoco di alti livelli, zoom sempre più precisi e tutte le funzioni che una normale videocamera non integra. In questo articolo parleremo delle migliori videocamere realizzate dal colosso Panasonic, andando ad analizzare tutti i parametri fondamentali per un perfetto acquisto di una classica videocamera, e quindi la tipologia di sensore utilizzato, il tipo di obiettivo, registrazione video/audio e tutte le altre caratteristiche fondamentali assieme ai prezzi di vendita.

Videocamere Panasonic

Esistono tanti modelli di videocamere Panasonic. Un modello per uso professionale è sicuramente l’HC-X1, videocamera in grado di registrare video in 4K 60p/50p con un sensore da un pollice. Panasonic HC-X1 monta un Leica Dicomar 4K con focale minima di 24 mm equivalente, un vero e proprio grandangolo di alti livelli caratterizzato da un rapido zoom ottico 20x, grazie al quale è in grado di passare dalla focale grandangolare di 24 mm a quella tele da 480 mm.

Ottima anche la qualità dell’immagine, caratterizzata dal sensore 4K MOS di tipo 1 (dimensione di 1 pollice), da 9,46 megapixel in modalità 4K a 24p e 8,79 megapixel in modalità UHD o FHD, in grado di registrare video in 4K a 24p (4096 x 2160 pixel), in UHD a 60p/50p (3840 x 2160 pixel) o in FHD a 60p/50p (1920 x 1080 pixel), mentre i video, possono essere registrati nei formati MOV (QuickTime), MP4 e AVCHD. Inoltre è presente uno stabilizzatore ottico di immagine, con un’area di correzione superiore del 900%, sistema autofocus, che comprende un mirino elettronico OLED e un monitor da 3,5 pollici, mentre la registrazione sonora è di elevata qualità e avviene su due canali, utilizzando un sistema PCM lineare a 16 bit (MOV/MP4) o Dolby Digital (AVCHD).

Obiettivo principale

Da tenere in considerazione durante l’acquisto di una videocamera, è appunto l’obiettivo principale, che dipende da due principali funzionalità, ovvero lo zoom e lo stabilizzatore. Il Fisheye ad esempio, è un particolare obiettivo fotografico o cinematografico grandangolare estremo che abbraccia un angolo di campo non minore di 180 gradi.

Gli obiettivi fisheye vengono spesso usati dai fotografi per riprendere paesaggi estesi o per suggerire la curvatura della Terra, e quindi utilizzati nell’ambito della fotografia creativa e pubblicitaria o nelle discipline sportive gravity come nello skateboard e nel BMX. Questo tipo di obiettivo ha la capacità di registrare l’intera inquadratura di 180 gradi che si trova davanti alla macchina fotografica, proiettandolo come immagine circolare sul supporto sensibile. Rispetto ai classici obiettivi grandangolari, il fisheye fornisce un’immagine sempre distorta, costituito da uno o più elementi anteriori divergenti e da elementi posteriori convergenti, di dimensioni più ridotte.

La funzione dell’obiettivo di una videocamera è quella di ricevere la luce proveniente dall’ambiente esterno e concentrarla appunto sul proprio obiettivo principale della videocamera (CCD/CMOS), trasformandola in un segnale video. Tutto questo procedimento avviene grazie alla lente convessa integrata al suo interno, che devia i raggi della luce vero un punto oltre la lente stessa, in modo tale che la lente è pronta a ricevere l’immagine e generare l’aposito segnale.

Sensore

Il sensore più utilizzato è sicuramente il CMOS (Complementary Metal Oxide Semiconductor) che rispetto ai classici sensori CCD (Charge Coupled Device), risultano più economici. Il sensore è composto da milioni di elementi fotosensibili, ed è in grado di catturare tutte le informazioni riguardanti le tre componenti RGB (Rosso-Verde Blu) che compongono la luce della scena focalizzata sulla sua superficie. Quasi tutti i sensori hanno dei sensori che riescono a catturare solamente una sola componente cromatica della luce. Sulla superficie del sensore infatti è collocato un filtro a mosaico denominato Color Filter Array (CFA). Il più diffuso è di tipo Bayer che a sua volta può presentare diverse varianti sul numero dei colori che vengono filtrati (3 o 4) e sulla disposizione dei colori disposti a matrice sulla superficie, proprio come il GRGB che ha il 50% dei photodetector che catturano il Verde (G), il 25% che catturano il Rosso (R) ed il rimanente 25 % che catturano il Blu (B).

Ecco le tipologie di sensori presenti:

  • Sensore CCD (Charge-Coupled Device): è in grado di convertire il livello di luce in dato digitale all’esterno del sensore grazie all’implementazione di un chip dedicato. In un sensore CCD la carica registrata da un fotodiodo viene trasportata attraverso tutto il chip da una riga della matrice a quella adiacente. Una volta giunta al bordo del sensore, il tutto viene trasferito in un apposito registro di output dove verrà letto dal convertitore A/D esterno al sensore.
  • Sensore CMOS (Complementary Metal-Oxide Semiconductor): all’interno del sensore avviene una conversione del livello di luce in dato digitale sensore, mediante l’amplificatore ed il convertitore A/D dei fotodiodo. In un sensore CMOS, accanto ad ogni fotodiodo, sono posizionati piccolissimi transistor e circuiti che amplificano e trasformano il segnale.

I sensori CCD richiedono molta più energia dei classici sensori CMOS: infatti consuma 100 volte di più di uno CMOS, ma sono meno soggetti a fenomeni di disturbo rispetto ai classici sensori, in grado di fornire immagini di alta qualità.

Anche la registrazione audio è davvero molto importante. Infatti prima di acquistare una buona videocamera, è consigliabile conoscere il tipo di microfono integrato, in quanto esistono videocamere che adottano dei microfoni stereo (dotate di supporto per microfoni esterni), con la presenza del classico jack audio da 3,5mm per le cuffie, in modo da ascoltare la registrazione appena effettuata. Altre caratteristiche da considerare durante l’acquisto di una videocamera, sono la durata della batteria, la grandezza del display e i dispositivi di memorizzazione del proprio video. Infatti varie videocamere sono compatibili con le classiche schede di espansione memoria microSD. Ecco i modelli presenti:

    • MicroSD Classe 2: schede di memoria con una velocità di scrittura minima di 2MB/s. adatte soprattutto per le registrazionei di video a definizione standard.
    • MicroSD Classe 4: schede di memoria con una velocità di scrittura minima di 4MB/s. adatte per la registrazione di video in qualità HD/Full HD.
    • MicroSD Classe 6: schede di memoria con una velocità di scrittura minima di 6MB/s. adatte per la registrazione di video in qualità HD/Full HD.
    • MicroSD Classe 10: schede di memoria con una velocità di scrittura minima di 10MB/s. adatte per la registrazione di video in qualità Full HD.
    • MicroSD UHS Speed Class-I U1: schede di memoria disponibili con le due sigle identificative microSDHX e microSDXC, con una velocità minima di 10MB/s. adatte alla registrazione di video HD/FullHD, flussi video in HD.
    • MicroSD UHS Speed Class-I U3: schede di memoria con una velocità minima di scrittura di 30MB/s. adatte per la registrazione di video HD/FullHD, e in 4K,
    • Le MicroSD UHS Speed Class-II U1 e U3: schede di memoria con una velocità di trasferimento dei dati compreso fra 156 e 312 MB/s.

Migliori modelli

Andiamo a vedere le migliori videocamere realizzate dall’azienda Panasonic disponibili alla vendita, elencando tutte le specifiche tecniche ed i prezzi in base alle relative fasce di prezzo. Naturalmente negli ultimi anni le varie aziende del settore, hanno proposto e continuano a proporre sul mercato numerosi tipi di videocamere. Nell’elenco che seguirà, vi proporremo una selezione di vari modelli di videocamere di casa Panasonic, che secondo il nostro punto di vista è consigliabile acquistare per ragioni diverse, tenendo in considerazione i vari parametri fondamentali: costo più contenuto, specifiche tecniche di alto livello, rapporto qualità/prezzo e materiali utilizzati.

Modelli inferiori ai 200 euro

Panasonic HC-V180EG-K

Il modello di videocamera HC-V180EG-K realizzata da Panasonic, è un prodotto davvero molto buono con un ottimo rapporto qualità/prezzo, una risoluzione Full HD, stabilizzatore dell’immagine, ed uno zoom intelligente pari a 90x, mentre quello ottico di 50x. Si presenta con le dimensioni effettive di 5,3 x 11,6 x 5,9 cm. ed un peso complessivo di 213 grammi. Inoltre permette la registrazione di video alla risoluzione Full HD.

Panasonic HC-V160EG-K

La videocamera Panasonic HC-V160EG è un prodotto di alta qualità costruttiva, con una risoluzione Full HD, stabilizzatore dell’immagine, ed uno zoom pari a 75x. Si presenta con le dimensioni effettive di 11,4 x 5,3 x 6 cm. ed un peso complessivo di 181 grammi. Inoltre permette la registrazione di video alla risoluzione Full HD. All’interno della confezione è presenta il classico manuale del prodotto, adattatore AC, il cavetto e la batteria.

Modelli tra 200 e 400

Panasonic HC-V770EG-K

Con questo tipo di videocamera saliamo di prezzo, classificata nella fascia tra le 200 e 400 euro. Panasonic HC-V770EG-K si presenta con le dimensioni effettive di 6,5 x 13,9 x 7,3 cm. ed un peso complessivo di 354 grammi. La risoluzione è Full HD, ed è presente uno stabilizzatore dell’immagine, zoom intelligente pari a 50x, mentre quello ottico di 20x. Inoltre è presente un Microfono Windshield Zoom, connessione Wi-Fi one-touch con NFC, ripresa con Creative Control, il servizio UNSTREAM per la trasmissione delle proprie riprese in tempo reale, e la funzione Home Baby Monitor.

Panasonic HC-V380EG-K

Con la videocamera Panasonic HC-V380EG-K è possibile effettuare dei video di alta qualità con la risoluzione Full HD. E’ presente la funzione Level Shot, zoom intelligente a 90x ed uno ottico a 50x. Il sensore presente è un BSI 1/5,8” per registrazioni Picture-in-Picture con stabilizzatore a 5 assi e grandangolo da 28mm. Anche qui troviamo la connessione WiFi.

Modello superiori a 400

Panasonic HC-VXF990EG

La videocamera Panasonic HC-VXF990EG si presenta con le dimensioni effettive di 16,3 x 6,8 x 7,8 cm. ed un peso complessivo di 395 grammi. Permette una registrazione video in 4K con la modalità delle foto sempre in 4K, la funzionalità HDR Movie, la modalità EVF con effetti cinematografici Cinema Like ed un mirino di tipo inclinabile. E’ presente uno stabilizzatore d’immagine, uno zoom digitale di 250x e uno ottico a 20x, con la connettività WiFi.