Giovanni Casareto Argomenti trattati
Ragazza di 25 anni stuprata
Ancora storia di stupri ed abusi sessuali in Italia. Stavolta siamo a Catania, dove una ragazza originaria della zona di 25 anni è stata violentata da tre uomini conosciuti in discoteca qualche ora prima. Notizie del genere escono fuori, praticamente, ogni giorno, ma noi non smettiamo mai di scandalizzarci.
Aveva appena conosciuto in discoteca i suoi violentatori
La notte di incubo è iniziata in una discoteca di Catania, precisamente la Vecchia Dogana sabato sera. La 25enne, secondo quanto si è appreso, si era recata nel assieme a una persona che avrebbe conosciuto su un social network. Alla discoteca Vecchia Dogana fa però la conoscenza di questi tre uomini. Sono tutti di Catania, e hanno 36, 34 e 23 anni. Sembrano simpatici, persone a posto, dei bravi ragazzi.
Violentata in campagna
A fine serata, uno di questi, l’uomo automunito, si è offerto di accompagnare la ragazza a casa. La donna si è fidata e ha accettato. E invece, il nuovo amico l’avrebbe condotta in auto in un zone isolate di un paese etneo che conoscevano bene: in campagna, in contrada ‘Muscalora’ a Misterbianco alle porte della città. Qui la ragazza è stata selvaggiamente violentata dai tre catanesi. Lo stupro sarebbe durato alcune ore in auto. La 25enne è stata lasciata ed abbandonata in strada un posto isolato.
I soccorsi e le indagini dei carabinieri
Fortunatamente, un passante l’ha notata e l’ha subito soccorsa. La ragazza ha avuto nel giro di poche ore l’esempio di disumanità e quello di umanità.
Sono intervenuti i carabinieri che si sono messi alla ricerca dei tre bruti. La povera vittima violentata è stata condotta con un’ambulanza nell’ospedale Garibaldi di Catania, dove è stata ricoverata in stato di chock. I carabinieri hanno raccolto le dichiarazioni della vittima e avviato accertamenti e verifiche, riuscendo a fermare i tre. Gli uomini sono stati bloccati singolarmente in paesi diversi tra loro. L’inchiesta è coordinata dal procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Marisa Scavo e dal sostituto Fabio Regolo.
Non riusciamo ad imparare le lezioni
Sembra che i terribili fatti di stupro avvenuti in estate non siano serviti a nulla. Potevano essere una buona occasione per far riflettere tutti. E invece abbiamo ancora un episodio del genere, che segnerà per sempre la vita di questa povera ragazza. I tre “uomini” sono inscusabili. Non importa quanto e se lei se la sia cercata, quanto sia stata imprudente. È stato commesso un reato grave e vergognoso, e ci auguriamo pene severe per tutti e tre.
D’altro canto, però, non possiamo che sconsigliare a tutti di accettare passaggi da sconosciuti o da persone appena conosciute, in discoteca e non solo. Questo, però, è un buon consiglio che qualsiasi buona madre o buon padre avrà dato ai propri figli. Mai va dimenticato, nemmeno a 25 anni.
