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Virus Zika: paura per le prossime Olimpiadi

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Le Olimpiadi 2016, previste a partire dal 5 agosto a Rio de Janeiro, potrebbero essere cancellate, trasferite o rinviate. Il virus zika, apparso in Brasile due anni fa e trasmesso dalle punture di zanzara sta spaventando atleti e i turisti olimpici, molti di loro hanno già dato foirfat e alla lista...

Le Olimpiadi 2016, previste a partire dal 5 agosto a Rio de Janeiro, potrebbero essere cancellate, trasferite o rinviate. Il virus zika, apparso in Brasile due anni fa e trasmesso dalle punture di zanzara sta spaventando atleti e i turisti olimpici, molti di loro hanno già dato foirfat e alla lista si è aggiunto giorni fa anche Jason Day, numero uno del ranking mondiale.

L’australiano ha avvisato tutti con un comunicato postato su Twitter a 50 giorni dal primo tee shot: << Rinuncio perchè ho paura del virus zika, e non voglio mettere a rishio future gravidanze di mia moglie o la salute dei miei figli >> dice Day.
Sappiamo che il virus zika provoca solo una debole febbre, e a volte neanche quella, ma è all’origine di un forte aumento di casi di microcefalia nei neonati. Alcuni di questi muoiono, la maggior parte sopravvive ma con difficoltà d’apprendimento più o meno gravi. Da ciò appare ovvio che il paese ha un grosso problema di sanità pubblica.

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e il Comitato olimpico internazionale (Cio) hanno fatto notare che tra spettatori ed atleti presenti alle Olimpiadi si conteranno circa cinquecentomila persone, e sono un numero irrisorio rispetto ai sei milioni di persone che visitano il Brasile ogni anno e ai nove milioni di brasiliani che viaggiano all’estero e potenzialmente già portatori del virus zika.Inoltre il mese di Agosto in cui si svogeranno i giochi olimpici in Brasile si trova in piena ‘stagione invernale’ quindi il numero delle zanzare sarà relativamente contenuto.
Nonostante le parole dell’ Oms ad oggi oltre a Jason Day non ci sarà il connazionale Scott e il nordirlandese McIlroy. A loro vanno aggiunti:
Branden Grace (Sudafrica)
Louis Oosthuizen (Sudafrica)
Charl Schwartzel (Sudafrica)
Shane Lowry (Irlanda)
Marc Leishman (Australia)
G. McDowell (Irlanda)
Miguel A. Jimenez (Spagna)
Vijay Singh (Fiji)
Il golf olimpico non comincia di certo sotto una buona stella e Barry Maister, membro neozelandese del CIO, ha dichiarato:<< La situazione è spaventosa: far giocare le seconde o terze leve non rientra nello spirito olimpico. Le Olimpiadi sono il meglio dello sport e meritano il meglio>>.
Per assurdo tutto questo fa salire la chances dell’Italia di portare a Rio un secondo golfista, oltre a Francesco Molinari. La più recente classifica olimpica includeva nella sessantesima e ultima posizione valida l’azzurro Nino Bertasio, ora 56esimo.