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Vodafone, addio alla fattura a 28 giorni: ecco cosa cambierà

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Vodafone, la compagnia telefonica torna alla tariffazione a trenta giorni: la mossa della compagnia potrebbe cambiare le carte del mercato; si attende anche l'intervento del governo

Vodafone fa un passo indietro e abbandona la fattura a 28 giorni. La novità è stata lanciata dall’AD di Vodafone Italia, in un’intervista al Corriere della Sera. Aldo Bisio, amministratore delegato della popolare campagna telefonica, ha annunciato la svolta. Vodafone tornerà alle fatture a 30 giorni. Una novità che avrebbe potuto essere resa obbligatoria dal governo a breve, ma che Vodafone ha deciso di anticipare. Termina così il periodo poco amato dagli utenti: quello della fatturazione a 28 giorni. Dagli altri operatori ancora nessuna comunicazione, ma la mossa di Vodafone potrebbe mescolare le carte del mercato. Nei prossimi giorni, dunque, potrebbero esserci altri risvolti.

Vodafone, ecco cosa cambia

Vodafone torna alla fatturazione a 30 giorni. Ad annunciarlo è l’amministratore delegato di Vodafone Italia, Aldo Bisio. In un’intervista al Corriere della Sera l’Ad ha spiegato la decisione dell’azienda che potrebbe portare ad una svolta sul mercato della telefonia mobile. Anche le altre compagnie telefoniche, infatti, potrebbero decidere di riportare la fatturazione a trenta giorni in modo da rimanere competitive sul mercato. La svolta di Vodafone era quella che gli utenti stavano aspettando da tempo. Ma potrebbe anche essere dettata dalla necessità di riacquistare prestigio e fiducia che i clienti hanno perso, a causa della poca trasparenza dell’azienda.

L’azienda aveva ridotto il ciclo di fatturazione a 28 giorni nell’aprile 2016. Una decisione che aveva, inesorabilmente portato all’aumento dei prezzi. “Si tratta – ha spiegato l’ad – di un’operazione legittima nel sistema di mercato liberalizzato, ma di fatto abbiamo mancato in trasparenza“. Aldo Bisio ha, infatti, spiegato come con questa operazione l’azienda abbia sottovalutato l’elemento del rapporto con i clienti e quindi la trasparenza. Trasparenza che potrebbe essere recuperata con il ritorno della fatturazione a 30 giorni, anche alla luce di una possibile decisione del governo di mettere al bando la fatturazione a 28 giorni.

L’intervento del Governo

La Vodafone ha deciso di riportare la fatturazione a trenta giorni. La spiegazione è arrivata dall’amministratore delegato Aldo Bisio, che ha sottolineato l’importanza di recuperare il rapporto con i clienti, per a causa della mancanza di trasparenza. “Abbiamo sottovalutato un elemento importante“, ha spiegato Bisio. La Vodafone ha comunicato che gli investimenti per tornare alla fatturazione precedente saranno ingenti, ma che l’azienda ha già avviato i lavori e procederà il prima possibile all’attivazione.

Una decisione, quella della Vodafone, che potrebbe portare a modifiche dell’attuale mercato. Anche le altre compagnie, infatti, potrebbero agire di conseguenza. Inoltre il governo ha intenzione di mettere al bando la fatturazione a 28 giorni da parte delle compagnie telefoniche. La scelta di Vodafone, dunque, potrebbe solo essere un anticipo rispetto a quanto il governo vorrà stabilire. I tempi rapidi promessi dall’azienda, infatti, potrebbero mettere alle strette gli altri operatori. Non è, comunque, detta l’ultima parola in quanto le altre compagnie potrebbero anche mantenere la fatturazione a 28 giorni ed attendere una mossa del governo.