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Wired Next Fest: la cultura dell'innovazione al via il 26 Maggio a Milano

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Il 26, 27 e 28 maggio 2017 si terrà a Milano per il quinto anno consecutivo il Wired Next Fest, il più grande evento italiano dedicato alla cultura dell'innovazione, organizzato da Wired Italia, appena nominato agli SPD Awards Magazine of the Year. Incontri, performance artistiche, workshop, esper...

Il 26, 27 e 28 maggio 2017 si terrà a Milano per il quinto anno consecutivo il Wired Next Fest, il più grande evento italiano dedicato alla cultura dell’innovazione, organizzato da Wired Italia, appena nominato agli SPD Awards Magazine of the Year. Incontri, performance artistiche, workshop, esperienze di realtà virtuale, attività per i bambini e talk con tanti ospiti di prestigio.

L’edizione 2017

L’edizione 2017 sarà dedicata al tema dell’Identità. L’identità degli individui, delle aziende, dei governi che, grazie all’innovazione tecnologica, sta vivendo un processo di radicale trasformazione. In particolare, l’ubiquità e la grande quantità diinformazioni generate dal digitale sono alla base di questo cambiamento. Al Wired Next Fest ci si interrogherà sugli effetti di questa evoluzione.Confini sarà invece il tema dell’edizione fiorentina.

Gli ospiti

Saranno numerosi e importantissimi gli ospiti che “invaderanno” Milano. Dall’astronauta Buzz Aldrin, il secondo uomo ad aver camminato sulla Luna che affronterà il tema del futuro dello Spazio e le sfide che ci attendono, alle Pussy Riot, il collettivo di artiste e femministe russe anti Putin che interverranno su democrazia, diritti e libertà di espressione. Presenti anche: Ryan Merkley, Ceo di Creative Commons, l’organizzazione per la condivisione e l’utilizzo pubblico delle opere dell’ingegno umano; Jerry Kaplan, computer scientist, imprenditore ed esperto di Intelligenza Artificiale che parlerà del rapporto tra lavoro e ricchezza nell’era dell’AI. Ci sarà poi: Alain Deneault, filosofo e scrittore, approfondirà il tema della “mediocrazia”, ovvero della presa del potere da parte dei mediocri e l’instaurazione globale del loro regime.

Spazio anche ad ospiti più “politici” come il portavoce del collettivo di citizen journalism Raqqa is Being Slaughtered Silently, Abdalaziz Alhamza, ( il collettivo che a Raqqa -capitale dello Stato Islamico- sfida l’ISIS). Sul palco anche Sydney Sibilia, con cui ci si confronterà sulla rinascita del cinema di genere italiano, Nino Frassica insieme a Maccio Capatonda, padre e figlio di una comicità italiana a tratti non-sense, creativa, originale e dalla forte identità e Gabriella Coleman, antropologa digitale, una delle più apprezzate e ascoltate studiose al mondo di Anonymous e cultura hacker.

Non mancheranno nemmeno le voci delle nuove generazioni, artisti e influencer come: Beatrice Vendramin, Michele Bravi, Claudio Di Biagio, Paolo Stella, Eleonora Carisi e gli youtuber Signor Franz e Marcello Ascani.

Le parole del direttore di Wired

“Oggi si discute molto di post verità e di fake news, la cui esistenza nascerebbe con il web. Ma è questo stesso dibattito una bufala. I fatti “alternativi” sono sempre esistiti e non siamo nell’epoca della post verità, bensì della post identità. Intelligenze artificiali, genetica, social media e altre innovazioni ridefiniscono ogni giorno i nostri tratti, quelli dei leader politici e delle aziende che devono adattarsi a un mercato in rapida trasformazione. Cambiamenti che ci impongono la domanda: chi siamo davvero? Per questo abbiamo dedicato il Wired Next Fest al tema dell’Identità”, così ha voluto spiegare il Festival, il direttore di Wired Italia Federico Ferrazza.