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Cantanti più inquietanti di sempre: tra musica e dannazione

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Chi ha letto il titolo, magari avrà pensato al Reverendo Marylin Manson, immaginandolo in vetta alla classifica dei cantanti più inquietanti di sempre. Magari perché vi siete lasciati inquietare da Manson. A questo punto è bene ribadire che le sue stravaganze sono in sostanza delle pose sceniche...

Chi ha letto il titolo, magari avrà pensato al Reverendo Marylin Manson, immaginandolo in vetta alla classifica dei cantanti più inquietanti di sempre. Magari perché vi siete lasciati inquietare da Manson. A questo punto è bene ribadire che le sue stravaganze sono in sostanza delle pose sceniche. Quest’ultime sono state ideate per scioccare e provocare l’ascoltatore.
Voi stessi potreste provare per davvero dei brividi e questo al cospetto di tante personalità che invece fanno sul serio. E questo anche fuori dalla scena, al cui confronto il Reverendo fa una figura da artista improvvisato. Vedremo, ora, di chi stiamo parlando.

Barzum

È bene ribadire che Barzum non è altro che il progetto one-man-band di Varg Vikernes. Quest’ultimo è di nazionalità norvegese. È anche noto con il nome di Count Grishnackh.
Varg è di estrema destra e molto contrario al cristianesimo. Inizia a salire alla ribalta delle cronache agli inizi degli anni ’90. E questo sia come musicista all’interno della nota rinomata scena black metal norvegese. In pratica: operando come bassista della famosa band Maayhem. E poi anche per alcuni episodi di cronaca che lo vedono protagonista.

Dead (Mayhem)

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Dead (al secolo Per “Pelle” Yngve Ohlin), come Barzum, ha suonato per la nota band black metal norvegese Mayhem.
Cercheremo di parlarne al passato. E questo perché l’eccentrico biondo vichingo ha maturato l’idea di lasciare questo mondo in una maniera insolita. E anche se in vita non era un personaggio che passava senza destare clamore.
Da bambino fu vittima di un incidente da cui venne rianimato e questo dopo essere stato dichiarato clinicamente morto. Soffriva probabilmente della sindrome di Cotard. Quest’ultima è un grave disturbo psichiatrico per cui una persona matura la convinzione di essere clinicamente morta.

Sopor Aeternus

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È bene ricordare che dietro il nome si cela un personaggio davvero originale, tormentato ma anche geniale.
Di Anna/Varney Cantodea (nome presunto tale o reale) si hanno pochissime informazioni. E questo a parte quello che è stato ricavato da alcune interviste rilasciate ai vari giornali. Ha avuto un’infanzia davvero drammatica e piena di episodi di violenza.
In seguito nascerà il progetto Sopor Aeternus, che sarà una auto-terapia musicale contro la depressione. La musica di Anna/Varney è dominata da fiati ottoni, ed estremamente malinconica.

Sonya Scarlet (Theatres Des Vampires)

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Nella classifica dei musicisti più inquietanti di sempre troviamo anche una signorina. Quest’ultima è Sonia Scarlet (vocalist dei Theatres des Vampires, una band gothic metal italiana). La band è salita alla ribalta della cronaca per la sua fascinazione per le argomentazioni del vampirismo.
Emerge un altro elemento rilevante: Sonia è molto influenzata dai temi del sangue e dalla figura del vampiro. Tutta questa attrazione verrà riportata sulla scena nel mentre delle esibizioni del gruppo musicale. In cui la vocalist compirà il deprecabile gesto di tagliarsi le braccia invitando gli spettatori a bere il suo sangue. E questo per stabilire un legame.

Messiah Marcolin

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Alla fine di questa inquietante classifica parliamo di un personaggio alquanto particolare. Bror Alfredo “Messiah” Marcolin ha la madre svedese e il padre veneto. È conosciuto per essere stato il frontman di una band doom-metal svedese (Candlemass, per l’appunto).
È dotato di una voce lirica baritonale, oltre a un fisico corpulento caratterizzato da dei riccioli scuri. Il cantante solitamente si esibiva vestito da monaco. Inoltre simulava dei rituali, è da segnalare il video in cui il soggetto esce fuori direttamente da una tomba.