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Z come Zelda, eroina dei ruggenti Anni Venti in una nuova serie tv Amazon

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Zelda Sayre fu famosissima durante i ruggenti Anni Venti, moglie e musa ispiratrice dello scrittore Francis Scott Fitzgerald. Donna indipendente e anticonvenzionale, viene spesso definita una proto-femminista, Amazon nel 2015 ha mandato in onda negli Stati Uniti l'"episodio Pilota" di una serie bi...

Zelda Sayre fu famosissima durante i ruggenti Anni Venti, moglie e musa ispiratrice dello scrittore Francis Scott Fitzgerald.

Donna indipendente e anticonvenzionale, viene spesso definita una proto-femminista, Amazon nel 2015 ha mandato in onda negli Stati Uniti l'”episodio Pilota” di una serie biografica su di lei, quasi in sordina. Solo adesso che le riprese di tutti i dieci episodi sono finite si conosce la data d’uscita: il 27 Gennaio oltreoceano, il 10 Febbraio qui in Italia.

Ma di cosa parla esattamente Z: The Beginning of Everything?
Come si evince dal titolo, tratta del periodo in cui scattò la scintilla tra lo scrittore e una bellissima ragazze del sud (Southern Belle era uno dei suoi soprannomi), sul finire della guerra. Il primo episodio è ambientato nel 1918 e la serie percorrerà i primi Anni Ruggenti della coppia, concomitanti con l’uscita de Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald. Il libro è ispirato al loro stile di vita frizzante, mondano e fuori da ogni schema.

A interpretare il ruolo della tormentata ma passionale Zelda sarà Christina Ricci, famosa per i ruoli di Maggie Ryan nella serie tv Pan Am e Wednesday Addams nei film sull’omonima famiglia; mentre il ruolo di Francis (a partire dal secondo episodio) è di David Hoflin, conosciuto per la serie tv Neighbours.

I due ragazzi trasporteranno lo spettatore in un turbine fatto di musica jazz, viaggi, alcool e follie, diventando i rappresentati di un’epoca ormai lontana ma amata e desiderata da tutti ancora oggi (si veda il filmMidnight in Paris di Woody Allen) per la sua bellezza e vivacità.

Eppure Zelda non è sempre stata felice, come dimostrano gli occhi spenti nonostante il sorriso che si vedono sul poster della serie nelle pubblicità di Amazon. Passò interi periodi dell’anno in case di cura, giunse fino all’esaurimento nervoso causato dalla sua improvvisa passione per la danza, che praticava anche per otto ore al giorno. Dopo varie vicissitudini anche legate al burrascoso matrimonio, morì a causa di un incendio divampato nella casa di cura dove risiedeva da tempo, nel 1948.

Il pubblico, soprattutto quello femminile, spera che questa attesissima serie tv riesca a rendere omaggio a Zelda Fitzgerald per la donna che era veramente e non per quello che la società di allora pensava che fosse, ovvero malata di schizofrenia.