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Zelda Breath of the Wild: trucchi e recensione

Zelda Breath of the Wild trucchi e recensione

Nintendo Switch e Nintendo Wii U sono le uniche due console di Nintendo che supportano "The Legend of Zelda: Breath of the Wild". I dettagli nell'articolo. Chi si avvicina per la prima volta al mondo dei videogiochi o chi ci è già dentro, ma si sente inesperto, chi ha un po' di dimestichezza, m...

Nintendo Switch e Nintendo Wii U sono le uniche due console di Nintendo che supportano “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”. I dettagli nell’articolo.

Chi si avvicina per la prima volta al mondo dei videogiochi o chi ci è già dentro, ma si sente inesperto, chi ha un po’ di dimestichezza, ma vuole ampliare le sue conoscenze in materia, avrà sicuramente bisogno di una guida che lo aiuti negli acquisti della console adatta.

Nell’articolo che segue, nello specifico, parliamo di “The Legend of Zelda: Breath of The Wild”, diciottesimo capitolo della saga di “The Legend of Zelda”, progettato e sviluppato da Nintendo per Nintendo Wii U e Nintendo Switch e lanciato sul mercato internazionale il 3 Marzo del 2017.

Ma cosa sono esattamente Nintendo Wii U e Nintendo Switch? Sono entrambe due console progettate e sviluppate da Nintendo, avanzate ma differenti da un punto di vista tecnico e non solo. Nintendo Wii U e Nintendo Switch sono fondamentali perché si possa giocare a “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”, poiché sono attualmente le uniche due console che supportano il videogame.

Vediamo nel prossimo paragrafo alcune caratteristiche principali di Nintendo Wii U e Nintendo Switch e quale delle due console è più conveniente.

Alcune informazioni utili su Wii U

Nel tentativo di superare i limiti imposti da Wii, a circa sei anni dal lancio ufficiale della console, nel 2012 Nintendo lanciò sul mercato Wii U, con i primi videogiochi supportati, tra cui “New Super Mario Bros. U”, “ZombiU”, “Nintendo Land”, “Assassin’s Creed 3”, “Bayonetta 2” e “Pikmin 3”. Wii U registrò dati di vendita di gran lunga superiori a Wii, ma nonostante le buone intenzioni di Nintendo, il prodotto si rivelò fallimentare, soprattutto da un punto di vista tecnico e ludico, al punto che Nintendo optò per la dismissione di Wii U, inizialmente prevista per il Marzo del 2018, ma avvenuta ufficialmente nel Gennaio del 2017.

Alcune informazioni utili su Nintendo Switch

Inizialmente presentata nel 2015 con il nome in codice di Nintendo NX, questa nuova console rappresenta il primo tentativo di Nintendo di creare una console ibrida, ovvero un misto tra una console casalinga e una console portatile. La console è stata ufficialmente lanciata sul mercato nel Marzo del 2017 con il nome di Nintendo Switch, che attualmente risulta la console più venduta di Nintendo, soprattutto negli Stati Uniti ed il Giappone.

Tra i videogiochi supportati da Nintendo Switch, si annoverano tra i più amati “1,2, Switch”, “Splatoon 2”, la cui uscita è prevista in estate, e l’amatissimo “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”, lanciato sul mercato proprio il 3 Marzo del 2017 e nostro principale elemento di interesse nell’articolo.

“The Legend of Zelda: Breath of the Wild” è il diciottesimo capitolo della saga “The Legend of Zelda” ed è stato progettato e sviluppato da Nintendo per Nintendo Switch e Wii U. Questa è inoltre la prima versione della saga in cui i personaggi protagonisti hanno una voce e dei dialoghi, essendo stati doppiati in tantissime lingue, italiano incluso.

Trama

Ambientato nell’immaginario regno di Hyrule, Hylian Link, il giovane protagonista di “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”, viene risvegliato dopo cento anni da una voce misteriosa, con la missione di combattere Ganon, che ormai tantissimi anni prima mise fine al regno di Hyrule, torturando e sterminando i suoi abitanti. Sicuri che le barbarie fossero opera degli Sheikah e per questo banditi dal regno, Zelda, la principessa di Hyrule, ed il re padre riuscirono a catturare ed imprigionare Ganon nel castello di Hyrule. Tuttavia, le barriere non sembrano essere un ostacolo per Ganon, la cui crudeltà anzi continua a crescere a dismisura.

Personaggi protagonisti di “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”:

  • Zelda, la saggia e curiosa principessa del distrutto regno di Hyrule;
  • Mifa, una ragazza Zora molto taciturna ed in grado di utilizzare un potere che gli altri Zora non possiedono;
  • Darkel, un guerriero Goron;
  • Reebal, membro della tribù di simil-uccelli Rito. Indossa una sciarpa blu, uguale a quella di Darkel e Mifa;
  • Link, il nostro saggio eroe.
  • Ganon, lo spietato antieroe.

In molti aspetti, “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” si rispecchia alle versioni precedenti, ma questi hanno anche subito un perfezionamento e tante sono le novità introdotte. Ad esempio, il giocatore potrà fare affidamento sull’utilizzo di diverse tipologie di armi, di frecce e di scudo, potrà scalare le rocce e far cambiare Link d’abito, così da adattarsi meglio ai climi dei posti visitati e poter sopravvivere. I cavali presentano tratti specifici nella forza, la resistenza e la velocità, distinguendosi gli uni dagli altri e potendo anche essere domati. Tra le altre novità, anche quella di poter recuperare l’energia vitale persa raccogliendo e cucinando il cibo raccolto.

Novità del gioco

Tuttavia, due sono le novità davvero accattivanti: la prima riguarda la grafica, molto simile a quella di un anime giapponese, la seconda, novità forse più accattivante e interessante della prima, è il finale. “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”, infatti, si compone di due finali, quello standard e quello alternativo, che è poi il vero finale della storia. Arrivare al primo finale è relativamente semplice, poiché il giocatore dovrà svolgere tutte le missioni previste dal videogioco, ma arrivare al finale alternativo, quello vero ed ambito da molti, è relativamente più complesso ed il videogiocatore non solo dovrà completare le missioni previste dal videogioco, ma dovrà anche mettere in atto un paio di mosse ben precise, così come rivelato dal produttore Aonuma, e mirate allo sblocco del finale alternativo. In caso di successo, il videogiocatore potrà godere del finale alternativo subito dopo quello standard.

Infine, “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” si distingue dai capitoli precedenti non solo per la linea narrativa, che si compone appunto di finali alternativi, ma anche per la presenza di un vastissimo open world, di gran lunga superiore a quello di “Twilight Princess”.

Siamo sicuri che “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” vi abbia incuriositi abbastanza e vi sia venuta voglia di giocarci. Allora, non dimenticate di procurarvi le uniche due console che supportano il videogioco: Nintendo Switch e Nintendo Wee U, che ricordiamo al lettore essere ormai fuori produzione.