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Zelig 2016: cosa è successo alla prima puntata?

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Zelig è tornato! Lo show celebra i suoi 20 anni con 4 puntate, condotte dal duo Christian De Sica & Michelle Hunziker. Ma cosa è successo nella prima puntata? Tutto è pronto all'Arena Zelig di Milano, O quasi. Piano piano le poltrone si riempiono, poi il fischiettio di un operatore in studio...

Zelig è tornato! Lo show celebra i suoi 20 anni con 4 puntate, condotte dal duo Christian De Sica & Michelle Hunziker. Ma cosa è successo nella prima puntata?

Tutto è pronto all’Arena Zelig di Milano, O quasi. Piano piano le poltrone si riempiono, poi il fischiettio di un operatore in studio, prova luci dalla regia e…3,2,1 si parte! Dopo due anni torna una nuova stagione di Zelig con il nome di Zelig Event. Le puntate saranno in totale 4, compresa quella di ieri sera, in onda in prima serata su Canale 5. Perché Event? La produzione vuole festeggiare i 20 anni della trasmissione e, per farlo, ha chiamato i comici che hanno fatto la fortuna e la storia del programma. Per celebrare un ritorno in grande stile non potevano mancare due conduttori d’eccezione, Christian De Sica e Michelle Hunziker.

Nella prima puntata si sono passati il testimone comici ormai di successo e nuovi talenti. Ad avere la prima parola sono stati I Beoni, il duo comico genovese formato da Alessandro Squillace e Andrea Carlini. I loro sketch che invitavano il pubblico ad inviare un sms al” povero Salvatore” hanno rotto il ghiaccio alla perfezione. Le loro performance, basate sul contrasto tra luoghi comuni e voce fuori campo, coinvolgono il pubblico grazie a una comicità sempre nuova e mai banale. Poi il “poeta” Flavio Aurelio ha sorpreso con la sua “poesia catartica”, quasi degli Haiku comici, però con qualche doppio senso di troppo.

Non potevano mancare Ale e Franz: Alessandro e Francesco tornano sul palco del programma che ha sancito il loro successo con uno sketch insolito, ma sempre ben fatto. Due anziani signori si incontrano al tavolino di un bar per parlare dei loro problemi, per ricordare insieme i tempi passati senza però prendersi sul serio. Un successo assicurato. È poi la volta del comico Raul Cremona nei panni di Jacopo Ortis, parodia della figura dell’attore a metà tra Vittorio Gassman e Carmelo Bene. Calzamaglia attillata, trucco, gestualità ricercata e monologhi altisonanti sono il suo tratto inconfondibile, segno di un lungo lavoro sul personaggio.

Si può immaginare Zelig senza Teresa Mannino? Ovviamente no. Le sue stand up comiche coinvolgono il pubblico come solo la comica e attrice palermitana sa fare. Tra considerazione sul presente e memorie di un’infanzia lontana la Mannino intreccia un legame particolare e forte con il suo pubblico che non può resisterle. L’arte mimica e la capacità di comunicare con la sola espressione del corpo rendono i Senso D’Oppio un duo comico unico. Dopo essere rimasti in due nel 2010, cominciano a sperimentare nuovi sketch comici basati esclusivamente sulla mimica e accompagnati da musiche scelte in base al messaggio da comunicare. Irriverenti e originali, i Senso D’Oppio trovano la loro forza nell’assenza di parola e rimangono una novità nel programma.

Che Zelig sarebbe senza Sconsolata? La torinese Anna Maria Barbera è amata per la sua semplicità e per l’autoironia. Anche i temi più banali e gli argomenti triti grazie a lei assumono una luce nuova. Quando si dice ‘basta poco per far ridere’, perché le parole giuste e la semplicità sono gli ingredienti migliori per la comicità. Nel momento debutto di Zelig, Davide Paniate introduce il comico Ale Baldi con la sua rubrica Segreti e Sospetti. Il numero dell’artista consiste nella ricostruzione di casi di “cronaca” più o meno credibili con domande, ipotesi e sospetti.

Dopo l’esibizione di De Sica sulle note di New York, New York, calcano le scene i Pali e Dispari, il duo composto da Capsula e Nucleo. Il gergo di loro creazione, insieme alla gestualità accentuata e al continuo movimento sul palco sono i loro tratti distintivi. Dopo un’esplosiva apparizione del Mago Forest, che propone un numero con la dinamite, è la volta di una new entry: le Sorelle Campanella. Questo duo tutto al femminile rievoca l’atmosfera degli anni ’50 nel look e nelle movenze. Le pudiche Sorelle, ma solo in apparenza, cantano su musiche d’altri tempi testi osé e con allusioni non troppo velate. Proprio questo contrasto tra forma e sostanza sorridere.

Enzo Ratti con la sua Enzo Ratti Enterprise si propone di scovare i talenti più incompresi del momento, proponendosi come un talent scout alternativo. Dopo un collegamento video con Gene Gnocchi che ringrazia alcuni fantomatici sponsor di Zelig, è la volta di Nuzzo e Di Biase. Entrano in scena ricordando un po’ Sandra e Raimondo, perché i due comici, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, si presentano a letto. Poco dopo Michelle si esibisce sulle note di Diamonds Are Girl’s Best Friend nei panni di Satin, la protagonista del film Moulin Rouge interpretata da Nicole Kidman. Ma non si ferma qui e, accompagnata dal vincitore di Amici 15 Sergio Sylvestre, Michelle balla il Tango di Roxanne.

Subito dopo arriva Antonio Ornano, insieme ai problemi di coppia con la sua “Crostatina”. Dopo un ritorno toccata e fuga de I Beoni, è la volta della coppia Sagapò, composta da Marta e Gianluca. I loro numeri consistono in speed date tra soggetti singolari. Da notare la bravura nell’interpretare persone diverse calandosi alla perfezione nei panni altrui in poco tempo. Come non ridere? Per chiudere in bellezza mancava solo Gioele Dix, l’attore e comico milanese.

Bilancio della prima puntata? Zelig Event, in linea con la sua ventennale tradizione, diverte, coinvolge e sorprende. I comici dal talento ormai consolidato rimangono una garanzia e le nuove proposte sono originali e insolite. Uno show da vedere con tutta la famiglia.