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I 10 alimenti confezionati più dannosi per la nostra salute

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Sono sui nostri scaffali e nei nostri frigoriferi, ma non sappiamo che sono altamente dannosi alla nostra salute. Ecco i 10 alimenti da eliminare.

Li mangiamo ogni giorno, ma non sappiamo che rappresentano alimenti altamente dannosi per il nostro organismo. Ecco i 10 cibi confezionati da eliminare subito dalle dispense e dai frigoriferi.

10 alimenti confezionati da eliminare

Un inserto del magazine francese “60 millions de consommateurs” svela quali sono i 10 cibi più dannosi per la nostra salute a cui riserviamo un posto di diritto sulla tavola. Si tratta di quelli che la rivista chiama “alimenti ultraprocessati”, ovvero cibi con sale in eccesso, pesticidi, additivi, troppa materia grassa e zuccheri nascosti tra gli ingredienti. Costituiscono il 30% dell’apporto calorico nei Paesi sviluppati, eppure contengono solo una minima percentuale di sostanze nutritive. Perché, allora, li troviamo nelle dispense? Perché, spesso, si tratta di prodotti a cui ci affidiamo senza problemi, poiché senza glutine o senza zuccheri. Basta però un’occhiata all’etichetta che desidereremmo non averli mai acquistati.

Al primo posto troviamo i salumi di carne suina. Si tratta di alimenti pratici, che tuttavia risultano molto dannosi in quanto ricchissimi di nitrati o nitriti, Sono inoltre molto grassi (fino a 45 g di grasso per 100 g di prodotto, un’infinità). Un occhio di riguardo va riservato anche ai salumi la cui etichetta specifica “zero nitriti”: meglio capire con cosa i nitriti sono stati sostituiti, dato che spesso si tratta di sostanze altrettanto dannose.

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Segue la salsa più amata dagli appassionati de fast food: il ketchup. Il must delle patatine fritte è dolcissimo per un motivo, cioè per il fatto che contiene una quantità esponenziale di zuccheri aggiunti spesso “camuffati” sull’etichetta: fruttosio, destrosio, maltodestrine, sciroppi di glucosio. Il ketchup del supermercato contiene a volte anche 22 g di zucchero per 100 g. Per scegliere quello giusto, sempre meglio osservare con attenzione le etichette.

Che dire, poi, dei noodles istantanei? Questo pratico prodotto dal gusto orientale è una vera bomba per il nostro organismo. Innanzitutto, i noodles istantanei contengono insaporitori e additivi, inoltre, anche quando sulla confezione viene specificata la presenza di verdure all’interno, sull’etichetta ne viene descritta solo l’1%! L’alternativa migliore è scegliere le marche che utilizzano miscele di spezie e aromi naturali al posto degli additivi.

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Strano ma vero, al terzo posto troviamo gli alimenti senza zucchero e senza glutine. La sostituzione di queste sostanze viene effettuata molte volte attraverso additivi e sostanze altrettanto nocive: sale, grassi, zuccheri in eccesso…

Al quinto posto compaiono le bibite light, che, nonostante siano il must delle feste e delle serate film, contengono un numero esorbitante di additivi, tra cui l’E150d. Inoltre, non a caso si dice che queste bevande causino dipendenza. L’ingestione regolare di edulcoranti manterrebbe la dipendenza da zucchero in chi sta cercando di superarla.

A classificarsi al sesto posto sono gli alimenti vegani, nei quali spesso gli ingredienti dei cibi non veggie vengono rimpiazzati da sostanze grasse e additivi. Per non parlare delle tracce, segnalate a caratteri microscopici sulle etichette, di latticini e uova.

A sorprendere sono soprattutto gli yogurt alla frutta. Nella maggior parte dei casi ci sono, al loro interno, coloranti (E1), addensanti (E4), correttori di acidità (E5) e conservanti (E2) utilizzati proprio per rendere la frutta più appetibile. In questo caso, l’opzione più saggia sarebbe quella di acquistare yogurt neutro e aggiungervi in un secondo momento la frutta fresca.

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Seguono i dadi da brodo, condannati per la gran quantità di glutammato monosodico che si può riscontrare nella loro composizione, per non citare gli scarti di macelleria. Sempre meglio il brodo fatto in casa.

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E per finire… la polvere solubile di cacao e i cereali! Esistono schifezze peggiori?

La polvere di cacao non è altro che pochissimo cacao e tanto, tantissimo zucchero (si arriva all’86%). Un’unica ciotola da 200 ml sarebbe sufficiente a superare la dose giornaliera massima di zuccheri raccomandata dall’OMS per un adulto (ossia un eccesso del 30% per un bambino di età inferiore ai 6 anni).

I cereali, invece, contengono zuccheri e grassi in eccesso, oltre che alte percentuali di sciroppo di glucosio-fruttosio. Con cosa sostituirli? Con muesli senza additivi o riso soffiato e frutta secca.

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