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10 volte meglio, Andrea Dusi: 'M5s? Noi siamo competenti'

10 volte meglio

10 volte meglio, è questo il nome del neonato gruppo politico condotto da Andrea Dusi. L'imprenditore, noto alla cronaca per la sua professionalità nel mondo dell'innovazione e nel digital, ha una squadra forte alle sue spalle: una famiglia di startupper, scienziati e studenti pronti a credere in...

10 volte meglio, è questo il nome del neonato gruppo politico condotto da Andrea Dusi. L’imprenditore, noto alla cronaca per la sua professionalità nel mondo dell’innovazione e nel digital, ha una squadra forte alle sue spalle: una famiglia di startupper, scienziati e studenti pronti a credere in un progetto che, a detta del portavoce, vuole aprire al rinascimento della politica italiana. Il progetto di 10 volte meglio vira verso un impegno sociale basato sulla competenza e sulla storia che si cela dietro ai suoi esponenti. Un sogno difficile, definito da Andrea Dusi, come una svolta politica fatta di coraggio e preparazione e dove, ogni cambiamento è possibile. Accanto al presidente i due alfieri Stefano Benedikter e Cristina Pozzi, esperti in nuove tecnologie e fondamenta del gruppo. 10 volte meglio si è posto una scadenza ben precisa: 10 anni per cambiare il paese.

10 volte meglio

Ai microfoni di Notizie.it, il presidente di 10 volte meglio, Andrea Dusi, ha dimostrato di avere idee chiarissime sia per quanto concerne la politica italiana che per quanto riguarda il turismo e l’istruzione. Il lancio di un’iniziativa no profit nel campo dell’educazione ha consentito a Dusi e al suo team di comprendere timori e aspirazioni di giovani e studenti. Dodici mesi di ascolto e confronti che hanno originato le scintille per il progetto politico 10 volte meglio. La frase emblematica del confronto tra Dusi e gli studenti è “Abbiamo paura di doverci accontentare, nel lavoro futuro e come cittadini. Qui – secondo Dusi – non c’è politica, non c’è imprenditorialità precedente. Qui c’è il tema di un grido inascoltato, uno dei tanti oggi in Italia, e la voglia di dire non ci sto. Vogliamo puntare su un’istruzione che sia 10 volte meglio di quella che oggi ostacola i sogni dei nostri figli, che prepari i nostri giovani alle complesse ma entusiasmanti sfide che nuove e rivoluzionarie tecnologie come l’Internet of things, la blockchain e l’intelligenza artificiale stanno portando nella società, nelle industrie e nel lavoro mentre noi non solo non cavalchiamo questa onda ma non siamo neanche in grado di avere una fibra ottica disponibile ed un accesso a internet libero e gratuito per tutti“.

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10 volte meglio e il M5s

E’ il futuro che terrorizza i giovani ed è da questo il punto da cui bisogna partire. Proprio il grido d’aiuto di questi ragazzi ha innescato la voglia di dare voce a chi troppo spesso viene ignorato. 10 volte meglio è un gruppo politico, come sottolinea il suo fondatore che, mira ad una stagione che dev’essere il rinascimento dell’Italia. Il nome scelto per il progetto rimanda però, per similitudine di scrittura, al movimento dei 5 stelle. L’appunto conduce ad una riflessione ben più profonda sui progetti politici del neo gruppo politico e alle differenze che lo separano dal movimento di Beppe Grillo.

Primo elemento di diversità con il movimento del candidato premier Di Maio è la composizione della squadra di Dusi: “Siamo un gruppo di persone competenti – afferma il presidente del gruppo politico 10 volte meglio – che hanno tutti delle storie di successo alle spalle“. Storie che dovranno funzionare da apripista prima della data di scadenza, imposta in dieci anni, al termine dei quali gli imprenditori e gli startupper di 10 volte meglio torneranno ai loro lavori originari.

Seconda differenza fondamentale che separa il neo gruppo politico dal movimento grillino, è la visione di 10 volte meglio sul futuro. Un futuro che i giovani trentenni e quarantenni che lo compongono conoscono molto bene. “Il problema è quello di avere una visione chiara, un programma serio, e noi ce lo abbiamo già pronto”. Trasparenza e competenza sono le parole chiave perchè iscritte nella storia di ognuno dei componenti del gruppo politico. Progetti concretamente realizzabili la finalità a cui si aspira per far tornare in auge l’Italia. Un paese caratterizzato da “Senso critico, la filosofia, il gusto del bello, la cultura, la resilienza. Caratteristiche che citate all’estero fanno dire le persone: italiani“, sottolinea Dusi.

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Gli obiettivi

L’istruzione e i posti di lavoro sono le priorità di 10 volte meglio. Un progetto magnanimo che vuole abbracciare le speranze disattese degli italiani. Non solo attenzione alla mancanza di lavoro oggi ma un occhio lungimirante che guarda all’occupazione nel futuro. In quest’ottica si pone il desiderio di Andre Dusi di riavere in Italia tutti quei cervelli in fuga che potrebbero essere una preziosa risorsa. L’etichetta nazionalistica non è poi così inadatta, visto l’orgoglio che anima l’imprenditore a più riprese. Il pensiero va ai giovani formatisi in Italia che sono pietre miliari all’estero. Sono loro a dover rivestire delle posizioni di rilievo nella pubblica amministrazione.

Citando la legge approvata del Rosatellum Bis, Andrea Dusi viene interrogato sulle aspettative che attendono il suo partito in termini di numeri. Statistiche alla mano, i dati snocciolati farebbero intimorire, e sperare, chiunque. Due milioni di preferenze sarebbero pronte ad essere incassate da 10 volte meglio, con la conseguente presenza di due o tre ministri a Montecitorio. Il programma del partito politico verrà svelato nei prossimi mesi. Il messaggio di chiusura è chiaro: il grido di 10 volte meglio è un grido d’onestà. “La scelta di provare a fare qualcosa e agire in prima persona – dice Dusi – è un sacrifico per tutti ma indispensabile se si vuole provare a migliorare il nostro futuro e quello dei nostri figli. Che Paese stiamo loro lasciando? Cosa risponderemo quando ci chiederanno il perché non abbiamo fatto nulla per impedirlo? Abbiamo le capacità, abbiamo raggiunto obiettivi importanti nelle nostre vite, abbiamo cuore e amore per l’Italia. Uniti abbiamo la forza ed il coraggio di cambiare questo Paese, non dal basso né dall’alto, dappertutto“.

Il commento

Andrea Dusi ha le idee chiare. 10 Volte Meglio vuole essere un’alternativa a tutti gli schieramenti di oggi: Movimento 5 Stelle e Partito Democratico non sembrano spaventare il neo presidente che ribatte così:”Non ho mai pensato al confronto con M5S, una cosa è certa e citengo a ribadirla…noi siamo competenti”. Nella nuova politica sembra ormai che le accezioni legate al termine “partito” siano state abbandonate per far posto ad una nuova concezione di schieramento: se quella del movimento grillino sembra essere stata un’innovazione capace di portare i 5stelle ad essere il partito con più elettori in Italia, la nascita di 10 volte meglio e, la precisazione legata la termine “gruppo politico”, lasciano intendere che forse l’intenzione dell’imprenditore e della sua squadra ha gli stessi connotati (cioè quelli di differenziarsi dalla vecchia classe politica) e sembra voglia assolvere il medesimo successo elettorale. La strategia di propaganda non è nota, e a detta del presidente, non si è palesata ancora perchè tutti possano scoprirla da qui al giorno delle elezioni: “La nostra forza – precisa Andrea Dusi – è quella di essere svincolati da qualsiasi controverso appoggio politico, noi siamo chiari, limpidi e onesti. Vogliamo cambiare l’italia, riformare l’istruzione e la cultura. Noi abbiamo voglia di mettere in luce e istituzionalizzare tutte le qualità che ci rendono riconoscibile agli occhi del mondo…tutti gli elementi che caratterizzano gli italiani all’estero“. La fortuna di 10 volte meglio è nota solo ai posteri, il sogno per Dusi è una meta da rincorrere con coraggio e determinazione, il presidente vuole il ministero dell’istruzione e del turismo, assicura milioni di preferenze ma nessuna volontà di coalizione.